domenica 29 marzo 2015

TESTAMENTO DELLA CONTESSA ELENA MARIA BENIZZI-CASTELLANI VEDOVA GASTINELLI


Testamento pubblico 30 Settembre 1969

Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove allì trenta del mese di settembre.
In Varese, alla Clinica S. Maria del Monte dell'Ospedale di Circolo ad ore 19.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di Gavirate iscritto presso il Collegio Notarile di Milano alla presenza dei testi a me noti e idonei Signori: Bernasconi Maria nata a Azzate il 16.10.1898, ivi residente, casalinga; e Begni Angelo nato a Montichiari il 20.10.1923, residente a Varese Viale Valganna 214, portiere.
E' personalmente comparsa la Signora Benizzi Castellani Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, residente a Azzate, agiata, persona la cui identità mi è certa, la quale volendo disporre dei suoi beni per testamento pubblico mi ha dichiarato alla presenza dei testi le sue volontà nel modo in cui esse vengono qui per mia cura ridotte in iscritto.
"Annullo ogni mia disposizione in data anteriore all'anno 1969.
Il Parroco di Coviolo don Alberto sarà mio esecutore.
La Chiesa Parrocchiale di Coviolo sarà proprietaria dei beni immobili in Coviolo, ma il detto parroco ne avrà l'usufrutto vitalizio.
La Chiesa dovrà curare la mia tomba a Coviolo (della famiglia Gastinelli, dove è sepolto anche il mio povero marito) e celebrare in officiature con S. Messa ogni anno in perpetuo per l'anima di me, del povero Masino e dei miei cari Defunti.
Nomino erede il suddetto Rev. Parroco per debiti o crediti ed altro che potessi lasciare.
Lego a mia nipote Lella Redaelli la mia proprietà di Roma (mobili e immobili).
Lego alla Chiesa di Azzate il terreno denominato Prato Grasso o Rampada a Azzate coll'obbligo di prender cura della cappella al Cimitero di Azzate (la casetta presso tale terreno è estranea al legato).


Testamento pubblico 31 Ottobre 1969

Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove addì trentuno del mese di ottobre.
In Varese alla Clinica S. Maria del Monte ad ore 19,10.
Avanti di me dr. avv. Gino Giacosa Notaio alla residenza di Gavirate, iscritto presso il Collegio Notarile di Milano,  alla presenza dei testi a me noti e idonei signori Bernasconi Emilio geometra nato a Azzate il 25.1.1931, ivi residente; e Bon Rachele nata a Volpago il 14.8.1905, residente a Varese Via Lazio 43, infermiera, è personalmente comparsa la signora Benizzi Castellani Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, residente ad Azzate, agiata, la cui identità mi è certa; la quale volendo disporre dei suoi beni per testamento pubblico mi ha dichiarato alla presenza dei sullodati testimoni le sue volontà, nel modo in cui per mia cura vengono qui ridotte in iscritto:
"In aggiunta al mio testamento dispongo:
I mobili della casa di Azzate seguono la casa stessa. Anche il parco deve intendersi annesso alla mia casa stessa.
Qualora i legatari della mia casa d'Azzate e di Roma non  accettassero, ciò che viene abbandonato spetterà alle Venerande Chiese di Azzate e di Coviolo, a modifica di quanto precedentemente disposto voglio che la casa con giardino e orto d'Azzate vada in legato a Necchi Marisa e Lallo Caruti (compresi dunque mobili e rustici) metà ciascuno.
Dai mobili della casa e che seguono la stessa devono però intendersi eccettuati quelli che io abbia lasciato singolarmente a qualche persona con disposizione non revocata.
Firmerò con difficoltà per tremito della mano.
Richiesto io notaio ho ricevuto quest'atto scritto da me e fide mani e di esso in presenza dei testi ho dato in lettura alla parte che l'approva.
La parte ha dichiarato di non poter firmare se non con difficoltà a causa di tremito.
L'atto viene sottoscritto dalla stessa, testi e me notaio ad ore 19.50
Occupa fogli uno per pagine tre e parte della quarta.


Verbale di richiesta di Registrazione di Testamenti Pubblici.

Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove addì 14 novembre in Gavirate nel mio studio in Via Marsala 6 angolo Via IV Novembre.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di Gavirate iscritto presso il Collegio Notarile di Milano senza assistenza di testi per espressa rinuncia della parte col mio consenso.
E' personalmente comparsa la Signora Ravanelli Mariagrazia nata a Cocquio il 18 settembre 1940 ivi residente, impiegata, la cui identità mi è certa, la quale per incarico avuto da parte interessata, mi richiede la registrazione dei testamenti pubblici di me notaio in data 30.9.1969 al numero 507 Repertorio Testamenti, e in data 31 ottobre 1969 al numero 509 Repertorio Testamenti, lasciati dalla defunta Benizzi o Benizzi Castellani Elena o Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, domiciliata in vita ad Azzate.
All'uopo mi produce estratto rilasciato dall' Ufficio dello Stato Civile del Comune di Azzate comprovante che la predetta è deceduta il giorno 2 del mese di novembre  1969.
Aderendo alla richiesta io notaio allego l'estratto dell'atto di morte suindicato al presente sotto la lettera A, mentre allego sotto la lettera B e C rispettivamente i sopracitati due testamenti pubblici.
La parte dichiara di attribuire all'asse imponibile il valore di lire 12.000.000 (dodicimilioni), salvo miglior accertamento.
Richiesto io notaio ho ricevuto questo atto scritto da me e fide mani, e di esso ho dato io lettura alla parte, che l'approva, esonerandomi dalla lettura degli allegati.
Occupa il presente atto un foglio per pagine tre e parte della quarta.

F.to Mariagrazia Ravanelli.
F.to Gino Giacosa notaio.


Rinuncia pura e semplice a legato.

Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosettanta addì diciotto del mese di febbraio.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di Gavirate, iscritto presso il Collegio Notarile di Milano, alla presenza dei testi a me noti e idonei signori:
Galasso Nicola, geometra, nato a Milano il 6.10.1933, residente ivi Via Lanino 6;
e Ravanelli Mariagrazia nata a Cocquio il 18.9.1940, ivi domiciliata, impiegata.
E'  personalmente comparso il signor Carutti dr. ing. Carlo Alberto nato a Milano il 30.5.1923, residente a Milano Via Cremona 29, libero professionista, persona la cui identità mi è certa. Il quale dichiara di voler rinunciare, come rinuncia, puramente e semplicemente al legato a suo favore disposto dalla defunta Benizzi Castellani Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, morta ad Azzate il giorno 2 novembre 1969; con testamenti pubblici ricevuti da me notaio in data 30.9.1969 n. 507 R.T. e in data 31.10.1969 n. 509 R.T., entrambi attivati con mio verbale in data 14.11.1969 al numero 42560 di Repertorio.
Dichiara di non avere fino ad oggi compiuto alcun atto di ingerenza od impossessamento dei beni formanti oggetto del legato suddetto, e fa ampio riferimento alle disposizioni testamentarie sopracitate per quanto ha tratto alla individuazione del lascito.
Il presente atto sarà sottoposto alle formalità stabilite dalla Legge.
Del che ho fatto constare col presente atto iscritto da me e di esso presenti i testi ho dato io lettura alla parte che l'approva e meco coi testimoni lo sottoscrive.
Occupa il presente atto un foglio per pagine tre e parte della quarta.
F.to Carlo Alberto Carutti.
F.to teste Nicola Galasso.
F.to Mariagrazia Ravanelli.
F.to dott. Gino Giacosa notaio.


Testamento del 30.9.1969

Don Alberto parroco di Coviolo (RE) esecutore testamentario.
Chiesa Parrocchiale di Coviolo (RE) erede dei beni immobili di Coviolo; usufruttuario Don Alberto parroco di Coviolo, con obbligo di curare la tomba della Famiglia Gastinelli e celebrare una ufficiatura con messa ogni anni in perpetuo.
Alla nipote Lella Redaelli lega la proprietà di Roma (mobili e immobili).
Alla Parrocchia di Azzate lega il "Prato grasso" con obbligo di curare la Cappella di famiglia al Cimitero di Azzate (la casetta presso tale terreno è estranea al legato).


Testamento del 31.10.1969
I mobili e il parco della casa di Azzate seguono la casa stessa.
Qualora i legatari della casa di Azzate e di Roma non accettassero, a modifica di quanto precedentemente disposto, lega la casa con giardino e orto di Azzate a Marisa Necchi e Lallo Carutti (Compresi mobili e rustici) metà per ciascuno.


Rinuncia a legato del 18.2.1970
Il dott. ing. Carlo Alberto Carutti, nato a Milano il 30.5.1923, residente a Milano Via Cremona 29, rinuncia al legato disposto in suo favore.

(Fra i testimoni il geom. Nicola Galasso).

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