sabato 11 febbraio 2017

TERRITORIO D'AZZATE


“Territorio d’Azzate detto della Valle Bossia pieve di Varese ducato di Milano misurato dal geometra Carlo De Coelho & Fonseca in occasione della misura generale del Nuovo Censimento dello Stato di Milano principiata il giorno 23 maggio e terminato l’11 luglio coll’assistenza di Francesco Martignone, Antonio Nicolino e Tommaso Mirasole. Copiata dal disegnatore Antonio Cubani in fogli 14. Anno MDCCXXII”.


Fino a qualche tempo fa  il geometra Carlo De Coelho & Fonseca era soltanto un nome scritto sul cartiglio delle mappe del cosiddetto Catasto di Maria Teresa, ma ora, dalla trascrizione degli atti di morte redatti dal prete Luigi Buzzi, curato di Azzate, scopriamo che il 1° agosto 1722 viene sepolto nel cimitero accanto alla chiesa parrocchiale un bambino di appena nove mesi, morto la notte antecedente, figlio del “geometrico imperiale signor don Carlo Emanuele De Coelho y Fonseca de Bruselles”.
Sappiamo che il geometra fu impegnato nella misurazione del territorio di Azzate dal 23 maggio all’11 luglio 1722 e di quello di Brunello dal 17 luglio al 22 agosto 1722 ed è molto probabile che, almeno per tre mesi, abbia avuto residenza ad Azzate, per non essere costretto a spostarsi ogni da giorno da Milano, sua probabile dimora abituale. E proprio nel nostro paese, fra un’incombenza e l’altra, dovette anche assistere alla sepoltura di un suo piccolo figliolo.
Quasi sicuramente gli saranno stati vicini in un momento così doloroso i suoi più stretti collaboratori Francesco Martignoni, Antonio Nicolini e Tomaso Mirasole, profondi ed esperti conoscitori del territorio di Azzate e di Brunello.
Sarebbe interessante scoprire se il geometra, di probabile origine spagnola, come fa intendere il suo cognome, abbia partecipato alla misurazione di altri paesi della Val Bossa e per scoprirlo non ci rimane altro da fare che recarci presso l’Archivio di Stato di Varese dove sono conservate le mappe catastali della Pieve di Varese.