Attivo a Milano fra il 1835 e il 1853
Della sua vita e della formazione artistica si conosce piuttosto poco, benché venga ricordato come allievo di P. Palagi. Oltre alla sua presenza a diverse mostre annuali braidensi, documentata nel 1835 (Venere al bagno e un episodio storico) e nel 1851 (Una preghiera), è nota la sua attività di frescante attivo nel 1853 nel Santuario del Crocefisso di Como (affreschi della volta).
Della sua vita e della formazione artistica si conosce piuttosto poco, benché venga ricordato come allievo di P. Palagi. Oltre alla sua presenza a diverse mostre annuali braidensi, documentata nel 1835 (Venere al bagno e un episodio storico) e nel 1851 (Una preghiera), è nota la sua attività di frescante attivo nel 1853 nel Santuario del Crocefisso di Como (affreschi della volta).
Azzate, 12 novembre 1862
Dichiaro io sottoscritto di aver ricevuto dal M.R. signor
don Angelo Cazzaniga parroco di Azzate la somma di franchi mille i quali sono
in pagamento degli affreschi da me eseguiti nella chiesa parrocchiale di Azzate
per di lui commissione come da scrittura fatta il 20 agosto 1861 presente il
signor Prevosto di Varese[1].
E in fede mi dico
Gaetano
Barabini pittore storico
Una ricevuta di pagamento del 12 novembre 1862 del
pittore Gaetano Barabini inserita nel “Liber chronicus” è la dimostrazione che
la chiesa parrocchiale di Azzate è il frutto di diverse sovrapposizioni e in
alcuni casi radicali rifacimenti pittorici che si sono susseguiti durante i
secoli.
Nel presbiterio Dio padre creatore. L’immagine
occupa un ottagono dai cui lati si dipartono otto trapezi a fondo bleu, ornati
con costolature a fasce, che formano il grande ottagono della volta.
Lunette sovrastanti le tre arcate delle due navate.
Eccetto San Giuseppe e Sant’Ambrogio, son rappresentati i santi a cui sono
dedicate le chiese di Azzate: Sant’Antonio, San Giorgio, San Rocco e San
Lorenzo.
Volta della navata centrale. E’ divisa in tre
campate che racchiudono in medaglioni ovali altrettanti affreschi:
-
la Natività di Maria nel medaglione
verso il presbiterio, Al centro, San Gioachino con mantello giallo rapito in
preghiera, un’ancella con Maria infante e una figura femminile pronta ad
avvolgere la piccola. Sullo sfondo Sant’Anna con ancella.
-
Tobi benedice il figlio Tobia, che si
accinge a partire accompagnato dall’arcangelo Raffaele nel medaglione vicino
all’ingresso della chiesa.
-
Sant’Andrea ascende al cielo, circondato
da angeli, con i simboli del martirio (la croce, le palme, le catene, le verghe
e la corda) nel medaglione di centro.
Estratto da Internet. |
Estratto da Internet. |
Estratto da Internet. |
Medaglione nella volta centrale: Tobi benedice il figlio Tobia. |
Lunette sovrastanti le tre arcate delle due navate. |
Nessun commento:
Posta un commento