Ambrogio Molli
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|--- Gerolamo
Molli
Il
22.9.1657 giura fedeltà al feudatario Alfieri.
Sp.
22.9.1674 Caterina Bulona f. Luigi Matteo di Azzate.
MOLI MARCHESI DI AZZATE E DOBBIATE (Vedi albero
genealogico al n. 10.022)
Gio. Paolo Moli del Lago di Como.
Sp. Caterina Calderoni f. Antonio.
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|--- Bianca Moli
| Sp. Francesco Reina Castelli.
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|--- Paolo
Antonio Moli
Banchiere.
Sp. Teresa
Balbi f. Ermes.
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Gio. Paolo Moli
| 1719. Segretario. Impresario della
Mercanzia e del Rimpiazzo ferm. e del
| sale. Indi marchese 1750 e feudatario dell’ottobre 1760.
| sale. Indi marchese 1750 e feudatario dell’ottobre 1760.
| L'8.7.1748 acquista il feudo di Azzate e
Dobbiate, devoluto alla Regia
| Camera in seguito alla confisca del conte Giulio Antonio Biancani.
| Camera in seguito alla confisca del conte Giulio Antonio Biancani.
| Sp. Teresa Terzi f. Gio. Battista
ferrarezza in Bergamo.
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| |--- Paolo Antonio
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Canonico della Scala.
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| |--- Marianna
| | Sp. Giuseppe Boggiari.
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| |--- Giuseppe Antonio
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n. 1729
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Marchese. Tesoriere generale militare in Lombardia.
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Sp. Marianna Grassi f. conte Francesco.
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Questi coniugi tentarono il divorzio ma ebbero sentenza contraria
| | dall'Arcivescovado non meno che da Roma. 1778.[1]
| | dall'Arcivescovado non meno che da Roma. 1778.[1]
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| |--- Giuseppa
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Sp. conte Giovio di Como.
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| |--- Luigia
| Sp. ..... Cremona.
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Flaminia Moli
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Sp. avv. Antonio Cabiati.
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Caterina Moli
1713. Sp.:a) Domenico Sonetti impresario; b) avv. Ferdinando Tartari.
Foglio n. 135 del Registro della Popolazione di Azzate:
Giulio Molo sp. donna Giuditta Bossi-Lampugnani
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|--- Arturo Molo
n.
Bellinzona 24.8.1849
Benestante.
Sp.
Cleonice Moretti f. Procolo e Teresa Zoni n. Soncino (CR) 25.12.1860
Aveva un
fratello di nome Rustico, pittore, nato a Soncino 29.9.1868, abitante con la
sorella in Azzate.
sorella in Azzate.
Abitanti
Piazza Vittorio Emanuele 27.
Nella sua
famiglia convive il cognato Rustico Moretti f. Procolo, pittore, n. Soncino
29.9.1868.
29.9.1868.
Angela Pedroni
il 15 settembre 1910 ad Azzate partecipa come madrina alla
commemorazione di S. Carlo Borromeo mentre Arturo Molo vi partecipa come
padrino. (Vedi Cronaca Prealpina2).
commemorazione di S. Carlo Borromeo mentre Arturo Molo vi partecipa come
padrino. (Vedi Cronaca Prealpina2).
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Giuditta Molo
| n. Azzate 13.10.1893
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Teresa Molo
| n. Azzate 24.6.1897
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Luigia Molo
n.
Azzate 24.6.1897
[1] Da don Giovanni Paolo
Molo, segretario del Senato, ferriere, appaltatore, regio tesoriere militare,
marchese di Azzate, e dalla consorte donna Teresa Terzi, una “ferrarezza”
bergamasca, era nato nel 1729 don Giuseppe Antonio Molo: “un Ercole che invece
di allegare dei fatti cita degli autori”, lo chiama Pietro verri. Infatti
godette per molti anni, a Milano e a Roma, una vera e propria celebrità per la
causa di annullamento di matrimonio intentatagli “ez capite absolutae perpetuae phisicae impotentiae” dalla moglie
donna Marianna Grassi Varesini dopo quasi dodici anni di convivenza. Il povero
ed innocente don Giuseppe Antonio era un giorni in procinto di raggiungere
l’amata consorte che passava le acque
ai bagni di Lucca – efficacissimi contro la sterilità del ‘700 – quando fu
avvertito delle intenzioni di lei da don Remberto Perego, per intromissione del
Granduca di Toscana e dell’Arciduca Ferdinando governatore della Lombardia (la
bomba scoppiava lontano, ma partiva dal n. 23; la dama era innamorata ……
(Estratto da Contrade Milanesi – 1 Il Borgo Nuovo, a cura di Emilio Sioli
Legnani e di Paolo Mezzanotte, Fondazione Treccani degli Alfieri per la “Storia
di Milano”).
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