N. 573
Misura della metà del Chioso.
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1709 Adì 4 Settembre.
Attesto io sottoscritto Agrimensore si come il giorno
suddetto in occasione andavo misurando li beni et siti di case della Comunità
di Azzate, fra li altri ho misurato quella porzione di Chioso, Giardino et Sito
di Casa da Nobile che godeva il fu q. Signor Alfonso Bosso, annessa et contigua
alla Casa da Nobile di abitazione del Signor Stefano Bosso q. Sig. Carlo
Antonio di lui fratello l'ho ritrovato essere come segue cioè:
Prato detto il Chioso pertiche 3. 6.3
Giardino pertiche 1.12.1.6
Sito di Casa pertiche 1. 9.9.
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In tutto pertiche 6. 4.1.6
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Et in fede
Io
Carlo Ambrogio Cillia Agrimensore.
N. 574
Faccio fede io infrascritto con mio giuramento sicome
essendomi statta fatta instanza dalli Signori Gio. Steffano et Steffano Carlo
Giuseppe cugini Bossi di far la descrittione, misura e divisione de Beni tra
essi Signori comuni posti nella terra e territorio della Castelanza, Gagiada et
Erbamole Comune di Bugugiate, ed altri territori circonvicini adiacenti alla
detta possessione d'Erbamolle et quelli descritti e misurati come sopra farne
due piedi, o tre secondo il bisogno, al che non ricusai di servire detti
Signori doppo che le fosse da essi medesimi fatta in me suddetto ed
infrascritto l'elettione per Esecutione della quale venni con detti Signori io
suddetto ed infrascritto per poter eseguire alla nomeratione per rispetto delle
spese, e fattiche come si lege in quella del dì 31 Genaro 1710 prossimo scorso,
che resta presso il Notaro Collegiato Signor Sebastiano Bossi d'indi atteso
come sopra formai due piedi seg. A, e due seg. B e secondo la mia peritia senza
veruna distintione di maggior valore d'uno dall'altro a riserva di quanto si
contiene in essi, doppodiche convocate le parti suddette alla presenza
dell'infrascritti testimoni, e fattasi propositione dal detto Signor Gio.
Steffano Bosso d'essere minore d'et… del detto Signor Steffano Carlo Giuseppe e
che come minore gli aspettava prendere per se medemo quale delli detti due
piedi di divisione de Beni gli pareva, al che gli fu con qualche istanza
opposto dal detto Signor Steffano Carlo Giuseppe di lui cugino dicendo voler
oninamente si tirasse alla sorte la onde per far cosa grata al detto Signor
Steffano Carlo Giuseppe di dirimere ogni discordia s'accontentò il detto Signor
Gio. Steffano Bosso aderire a che si tirasse alla sorte come sopra causa che da
uno delli adstanti testimoni infrascritti fu ricercato un figlio, e fu fatto
entrare nella stanza, ove eravamo e si formarono due biglietti da me suddetto
ed infrascritto Agrimensore tanto per li beni della Castellanza, quanto per li
beni d'Erbamolle, e questi tirati primieramente in sorte per li beni della
Castellanza toccò in sorte a detto Signor Gio. Steffano il piede segnato A,
come il simile tirato in sorte per li beni d'Erbamolle gli toccò il piede pure segnato A, al medesimo Signor Gio.
Steffano Bosso.
In fede di che furono da me firmati detti quattro piedi
A.A.B.B. et accettati da ambe dette parti, ed attestata dal detto Signor
Sebastiano Bosso Notaro Collegiato le loro firme et nel medemo atto consegnati
a ciascuno d'essi Signori li detti due piedi A.A.B.B. in fede di che a
richiesta del Signor (lasciato
in bianco) ho firmata la presente alla presenza delli infrascritti testimoni.
(Minuta dell'agrimensore Cillia).
1710 adì 30 gennaio.
Ci conveniamo noi infrascritti Stefano Carlo Giuseppe q.
Signor Alfonso e Gio. Stefano del q. Signor Carlo Antonio cugini Bossi facendo
il detto Gio. Stefano anche a nome di Francesco Bartolomeo suo fratello minore
di eleggere come per tenore della presente eleggiamo il Signor Carlo Ambrogio
Cilia agrimensore perito è descritto, a dividere i nostri beni indivisi nella
Castellanza, Gagiada e Erbamolle comune di Buguggiate e parte di Azzate, parte
in Brunello goduti da Francesco Sommaruga e farne due piedi della possessione
della Castellanza, altro piede la Gazzada e altro piede Erbamolle Azzate e
Brunello con eguagliarli a piacere di detto perito al fine di gettar poi tra
noi la sorte formati che saranno detti due piedi eguali, attribuendo ad esso
perito ogni facoltà bisognevole per l’effetto suddetto, con questa legge però
che esso perito debba stimare segretamente i beni goduti da Francesco Sommaruga
che sono liberi al fine di obbligare poi nell’istrumento della divisione quello
a chi toccheranno essi beni liberi a sborsare la metà del prezzo agli eredi
dell’altro in caso s’estinguesse la di lui linea.
Di più ci conveniamo noi infrascritti cugini unire alla
detta divisione di due piedi come sopra il Boschetto del S. Quirico riservando
però quella ragione possisamo avere noi infrascritti cugini
e così promettiamo attendere e osservare sotto mutua obbligazione e reffezione, promettendo noi infrascritti di dare per mercede di detto Cilia quello che resterà stabilito nella convenzione che si farà tra di noi e esso agrimensore con che abbia a darne fuori copia autentica sì di stima di detti beni, come di fare detti due piedi descritti di piante, viti coerenze e altro perché così.
e così promettiamo attendere e osservare sotto mutua obbligazione e reffezione, promettendo noi infrascritti di dare per mercede di detto Cilia quello che resterà stabilito nella convenzione che si farà tra di noi e esso agrimensore con che abbia a darne fuori copia autentica sì di stima di detti beni, come di fare detti due piedi descritti di piante, viti coerenze e altro perché così.
E per fede
Io Stefano Bosso affermo ed eleggo come sopra con che detto
perito Ciglia faccia due piedi per i beni della Castellanza separatamente uno
dall’altro acciò tra di noi non possa insorgere lite alcuna.
Io Gio. Stefano Bosso eleggo come sopra.
Io Ambrogio Orlando fui presente per testimonio.
Sebastianus Bossius publicus Mediolani notarius testatur
vidisse fieri precedentes subscriptiones manibus propriis suprascriptorum DD. Stephani Caroli Josephi et Jo. Stephani de
Bossiis, rev. bresb. D. Ambrosii Orlandi spra subscrbentium et in fide.
1710 adì 6 giugno
Ho ricevuto dal Signor Stefano Bosso del q. Signor Alfonso
lire 20 imperiali quali sono a conto della mia mercede per le divisioni che
vado formando tra esso Signor Bosso e Signor Giovanni Bosso suo cugino.
E per fede
Io Carlo
Ambrogio Cillia agrimensore
1710 adì 18 luglio
Ricevuto dal detto Signor Bosso lire 7
Cillia
suddetto
1710 adì 10 agosto
Ricevo per conto altre lire 7
Cillia
suddetto
Azzate, 14 novembre 1725
Confesso io infrascritto aver ricevuto lire 33
dall’Illustrissima Signora Maria Bossa a conto del debito che tiene all’eredità
del fu Signor curato Buzzi e in fede
Prete
Felice Bizzozero coadiutore curato d’Azzate ed esecutore testamentario
2 dicembre 1725
Ricevuto altre lire 14 in conto come di sopra e in fede
Prete
Felice Bizzozero
17 dicembre 1725
Ricevuto altre lire 19 a conto come sopra e in fede
Prete
Felice Bizzozero
20 gennaio 1726
Ricevuto io infrascritto lire 22.10 per saldo come sopra della robba compare da la heredità del fu signor curato Buzzi et in fede
io Felice Bizzozero esecutore testamentario.
Ricevuto io infrascritto lire 22.10 per saldo come sopra della robba compare da la heredità del fu signor curato Buzzi et in fede
io Felice Bizzozero esecutore testamentario.
Il persicheto della vigna dietro la casa pertiche 17. 4
Brughiera detta la Costa di Biogio (?) in territorio
di Brunello “ 4.-
Altra brughiera detta come sopra “
6.-
Brughiera in territorio di Caidate “
22.-
Prato in territorio di Caidate detto S. Maria “ 4.16
Prato detto il Pravezzo (?) “
23.-
Vigna aratoria detta Serpiano “ 16. 4
Brughiera annessa al detto Serpiano “
2.16
Brughiera detta la Carraga “
20.21
Brughiera detta la Carraga di Sotto “ 5. 6
Campo aratorio detto il Cantone “
6.12
Brughiera detta il Marcio “
7.19
Campo detto il Marcio di Sopra “ 13.12
Prato detto il Baraso (?) “
2.-
Prato e vigna detto il Prato grasso “
10.15
Altro campo di sotto al Prato grasso “ 3.-
Vigna aratoria del suddetto Prato grasso “ 6.
2
Segue (?) della Brughiera annessa al detto Prato grasso “
2. 2
Vigna detta la Vignola
“ 6.-
La Vignazza aratoria
“ 16. 8
Selva annessa ossia brughiera “
8.14
Il prato della Vignazza “ 4.14
Altro prato detto Longo di Sotto “
-.21
Un campo aratorio detto il Campazzo “ 5. 4
Segue il bosco dietro al detto Campazzo “ 1.10
Campo detto il Campazzo di Sopra “ 6.
6
Campo detto il Ramello
“ 6.21
Campo aratorio detto il Moggio “
3. 7
Campo aratorio detto il Moggio di mezzo “
5.20
Campo detto il Brugno
“ 9.23
Un campo detto il Vargeli (?) “
12. 7
Un campo detto il Senté “ 8.-
Bosco detto il Genestré
“ 5.10
Brughiera detta il Moncone “
5.10
Prato detto la Terza (?) “ 7.22
Prato detto d’Incastro
“ 5. 3
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pertiche 294.14
Pertiche della misura dell’Ingegner Cillia n. 238
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