D. Montolo Bossi
Giudice delle strade, acque, fiumi e ponti della città
di Milano. Nel 1404
istituisce suo erede il figlio Andrea. (Vedi note su Matteo Bossi).
istituisce suo erede il figlio Andrea. (Vedi note su Matteo Bossi).
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|--- D.
Silvestro Bossi
Notaio.
Le sue abbreviature rogate in Milano dal 1399 al 1411 sono
presso A.S.Mi. Nel 1398 paga come tassa a Galeazzo Visconti lire
4.6.9.
presso A.S.Mi. Nel 1398 paga come tassa a Galeazzo Visconti lire
4.6.9.
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D. Pietro Bossi
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|--- D. Beltramino Bossi
Notaio pubblico di
Milano. (1461).
(Estratto da: Luigi
Borri e i notai di Varese: quasi un
millennio di nomi, di Pier Luigi Piano, TRACCE,
N. 32 Luglio-Agosto 1999).
millennio di nomi, di Pier Luigi Piano, TRACCE,
N. 32 Luglio-Agosto 1999).
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|--- D. Gio.
Pietro Bossi
Notaio.
Le sue abbreviature rogate in Milano dal
1484 al 1526 sono presso A.S.Mi.
1484 al 1526 sono presso A.S.Mi.
L’Indice
Lombardi presso A.S.Mi. registra un rogito
del notaio Gerolamo Corio q. Damiano riguardante
un suo confesso verso Francesco Rivolta q. Bassano,
avvenuto in Milano l’11.2.1501 sotto il n. 456.
del notaio Gerolamo Corio q. Damiano riguardante
un suo confesso verso Francesco Rivolta q. Bassano,
avvenuto in Milano l’11.2.1501 sotto il n. 456.
Sposa
Ippolita Bossi f. Francesco.
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D. Pietro Gerolamo Bossi
Notaio.
Il prof. Edoardo Rossetti
riferisce di un attivo Giovanni Pietro Bossi notaio camerale residente a Milano
che acquista nel 1495 i dazi del luogo (Brunello?)[1].
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