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| Festa tradizionale al Santuario della Madonnina del Lago di Azzate |
Sono una garanzia. Sempre in prima linea e con un unico obiettivo: dare una mano quando c’è bisogno. Sono gli alpini, un plotoncino che se c’è da “buttarsi” nella mischia mica stanno lì a contarsi: loro agiscono. Come stanno facendo alla madonnina del Lago dove si sono messi di buzzo buono per rimettere il santuario a nuovo in vista della tradizionale festa dell’8 ottobre.
Il santuario festeggia il 120° anno di fondazione: E sarà
bello come non mai. Addio facciata stinta e scrostata, addio alla ruggine che
iniziava a farsi largo sulla cancellata d’ingresso che protegge il piccolo
edificio. Dalla fondazione della chiesetta, gli azzatesi, di anno in anno,
hanno sempre mostrato il loro amore per questo luogo scendendo in processione
dalla ripida Maccana e organizzando una giornata di festa. E quest’anno i
fedeli avranno un’occasione in più per partecipare: potranno vedere tutti i
lavori di riqualificazione fatti da un gruppo di alpini guidati dal caposquadra
Giuseppe Plebani, che hanno anche sistemato il porticato. Un lavoro prezioso
per la mano messa a disposizione, ma anche per i materiali impiegati offerti
dalla ferramenta Vanoni, famiglia azzatese molto legata a questo luogo e per i
mezzi utilizzati.
Insomma, per gli alpini nemmeno il tempo di “tirare il
fiato” dopo le lunghe giornate dedicate alla visita della madonna Pellegrina di
Fatima e subito all’opera per un’altra piccola impresa.
(Estratto dalla Prealpina di martedì 19 settembre 2017)
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| Cancello in ferro restaurato |
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