Secondo la testimonianza fatta nel 1712 da Battista Crespi fu Cristoforo il paese di Azzate era diviso in tre quartieri: Castello, il Comune
del signor Bernardo Bossi ed il Comune di Camillo Bossi che servivano soltanto
per il pagamento dei carichi che veniva fatto da ognuno d’essi.
In Azzate vi era un cancelliere, un leggente ed un podestà,
ma che faceva tutto era Camillo Bossi.
Nessun commento:
Posta un commento