giovedì 20 agosto 2015

BOSSI CONTE LUIGI - MANO NOTA


Appunto scritto di proprio pugno dal conte D.
Luigi Bossi, mano nota.


DOCUMENTO N. 51.311

1762

E’ un ordine del Senato di Milano perché diversi individui della famiglia Bossi ed altri debbano rispondere se lo vogliono ad una domanda presentata dai conti Giulio Cesare e Luigi padre e figlio Bossi.
Può servire a dimostrare come anticamente non siasi fatto difficoltà anche presso i dicasteri superiori di dare il titolo di conte simultaneamente al padre vivente ed al di lui figlio primogenito, mentre più tardi (1838) il Regio Governo pensò diversamente, e quando vivente il conte Francesco Bossi, il figlio primogenito Luigi che è lo scrivente[1] chiese ed ottenne di essere ammesso agli onori di corte, fu indicato espressamente col solo distintivo di Nobile, pretendendo che quello di conte non gli competesse vivente il padre. E’ una sottigliezza che ritiensi destituita d’ogni legale fondamento.

conte D. Giulio Cesare Bossi
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conte D. (Claudio) Luigi Bossi
Sp. Maria Teresa dei conti Locatelli.
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conte D. Francesco Bossi
Sp. Marianna dei conti Rossini di Como.
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conte D. Luigi Bossi
Mano nota.
Sp. Rosa Camagni.





[1] Che noi abbiamo definito come “mano nota” in quanto sono numerose le sue annotazioni sui documenti dell’Archivio Bossi.

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