DOCUMENTO N. 827
5 febbraio 1682
In virtù della presente sarà V.S. signor Cesare Bosso reggente
della terra d’Azzate contenta far consegnare al reverendo Nicolò Bardello es.te
della suddetta comunità la lista dei veri e reali debitori che restano a pagare
agli eredi del fu signor Gabrio Fedele e al signor Bernardo Moneglia per i
carichi ordinari dell’anno 1681 inclusive retro atteso però la lista del 20
gennaio 1679 consegnata del signor Francesco Pacinello ultimo esattore di detta
comunità avvertendo che detta lista abbia ad essere firmata da V.S. come
reggente e più informando per il maneggio da V.S. avuto della detta comunità
degli anni 1680 et 81 e anche del signor cancelliere nostro sottoscritta quale
vogliamo abbia forza e vigore come se fosse da noi medesimi sottoscritta salvo
però se vi fosse qualche errore che vogliamo sia emendato dando a V.S. la
medesima autorità che possiamo noi avere in questa comunità di dar ordini e
obbligare i veri e reali debitori a pagare quello sarà di ragione.
E in fede.
Sotto lo stesso giorno si è fatto un mandato a detto
reverendo Nicolò Bardello di pagare al signor Bernardo Moneglia altre lire 95
oltre a lire 180 che detto signor Moneglia ha ricevuto da detto reverendo Nicolò
Bardello a Milano per mano del signor Gio. Battista Bosso causidico collegiato
padre del signor Cesare Bosso sopranominato.
Sotto l’istesso giorno si è fatto altro mandato a detto
reverendo Nicolò Bardello di lire 50 per finire di pagare il suddetto signor
Cesare Bosso reggente per la causa e spese che dice aver fatto per la causa di
Giacomo Secco detto il Ghisonello come ne consta dalle liste e scritture che
esso signore presenterà a detta comunità.
Ha anche ricevuto detto signor Cesare Bosso altre lire 50
del suddetto reverendo Nicolò Bardello come per mandato si vedrà in mano del
suddetto Bardello per attendere ai bisogni di detta comunità che di tal somma
dovrà detto signor Bosso dare conto.
Gio. Battista Bossi
Causidico collegiato.
Sposa Gerolama.
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|--- Cesare Bossi
reggente
della terra di Azzate.
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