DOCUMENTO N. 819
2 marzo 1630
Testamento del signor Giuseppe Bossi q. signor Gio. Antonio
che istituisce suoi eredi Carlo Antonio e Gio. Battista di lui figli, rogato
dal notaio Pietro Daverio.
In questo istrumento si fa menzione dei beni di Castellanza ed
il Bosco Rotondo in Azzate.
Ordina la celebrazione di 7 messe subito dopo la sua morte
da celebrarsi nell’altare privilegiato esistente nella Chiesa dell’Annunciata
di Varese o in altro altare della Collegiata di S. Vittore di Varese oppure
nella Chiesa di S. Francesco dei Padri Conventuali.
Sarà sepolto nella Chiesa di S. Maria di Azzate nel sepolcro
dei suoi antenati.
Per i suoi funerali si rimette alle disposizioni che daranno
suo fratello Stefano ed Alfonso Bossi.
Ordina che entro un anno dalla sua morte sia data a
Battistino de … suo servitore lire 30 per la celebrazione di messe in suffragio
della sua anima.
Lega ad Anna, Giacinta ed Ippolita sue figlie avute da sua
moglie Francesca Bossi lire 6.000 per ciascuna di esse come dote temporale o
spirituale.
Nomina usufruttuaria di tutti i suoi beni la moglie
Francesca.
Actum in camera cubiculari domus habitatiois praefati
testatoris sita in loco Acciati presentibus Francisco Bossio fq. Josephi
habitante in loco Acciati et Cristophoro Solario fq. Jo. Antoni habitante loci
Castrii Acciati Mediolani pronotariis. Testes Franciscus et Antonius fratres de
Ferrariis fq. Baptistae, Melchion de Ferrariis fq. Antoni, Carolus de Cervinis
fq. Melchionis et Baptista Bossius fq. Josephi omnes incolae loci Acciati.
S.T. Ego
Joseph Petrus Daverius fq. Josephi olim causidici collegiate Mediolani
P.T.P.S. Maurili Mediolani.
(Trasportato in File:Famiglia n. 22).
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