conte Giovanni Castellani-Fantoni
Feudatario di Solarolo (frazione di Barengo in provincia
di Novara?) nel 1709.
Sposa Vittoria Tettoni figlia di Rinaldo.
cav. Giovanni Battista Castellani-Tettoni figlio del conte
Carlo Emanuele.
Il foglio n. 111 del Cessato Catasto elenca i suoi
possedimenti di Azzate.
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|--- conte
Giovanni Castellani-Tettoni
Consigliere
di Stato, patrizio della città di Novara.
Nel 1772 possiede in Azzate, come
livellario, pertiche 216.12 del valore di
scudi 1701.1.6 corrispondenti al 3,36% di tutto il territorio di Azzate[1].
scudi 1701.1.6 corrispondenti al 3,36% di tutto il territorio di Azzate[1].
Il 12.9.1761 da Torino scrive al conte
Giulio Cesare Bossi[2].
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|--- conte
cav. Luigi Castellani-Tettoni
n.
1736 + 7.6.1799
Regio
feudatario di Solarolo, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro,
maggiore di fanteria di S.M. Sarda, dei primi scudieri di Sua Altezza
Serenissima il Principe di Carignano.
maggiore di fanteria di S.M. Sarda, dei primi scudieri di Sua Altezza
Serenissima il Principe di Carignano.
Abitante
in Torino nella Parrocchia del Carmine, ora (20 luglio 1786)
abitante nella sua casa di campagna di Azzate.
abitante nella sua casa di campagna di Azzate.
Il
10 ottobre 1786 con rogito del notaio Giuseppe Baroffio vende ai
fratelli D. Giulio Cesare e D. Giovanni Bossi la partita di pertiche 43.15
intestata al foglio n. 37 del Comune di Azzate.
fratelli D. Giulio Cesare e D. Giovanni Bossi la partita di pertiche 43.15
intestata al foglio n. 37 del Comune di Azzate.
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|--- conte Giuseppe Alfonso
Castellani-Tettoni
| +
31.10.1818
| Succede
dopo la morte del padre Luigi ab intestato, come dalla
| testimoniale dichiarazione 11 ottobre 1799 emanata dal Consiglio
| di Giustizia di Novara[3].
| testimoniale dichiarazione 11 ottobre 1799 emanata dal Consiglio
| di Giustizia di Novara[3].
| Il
foglio n. 56 del Catasto di Maria Teresa lo vede proprietario dei
| seguenti mappali: 299/1, 289/2, 290, 291, 292, 856 e 857 per un
! totale di pertiche 60.19 del valore di scudi 739.-.2.
| seguenti mappali: 299/1, 289/2, 290, 291, 292, 856 e 857 per un
! totale di pertiche 60.19 del valore di scudi 739.-.2.
| Dopo la sua morte avvenuta il
31 ottobre 1818, in
forza di testamento
| olografo 10 ottobre 1818 e come da carta rilasciata in copia
| dell’Imperial Regio Tribunale di prima istanza di Pavia fatta il giorno 9
| maggio 1821 n. 2341 tutta la partita di pertiche 60.19 passa al figlio
| intestato allo stesso foglio n. 56[4].
| Intendente generale delle finanze del re di Sardegna, porta la famiglia
| al grado superiore di nobiltà.
| olografo 10 ottobre 1818 e come da carta rilasciata in copia
| dell’Imperial Regio Tribunale di prima istanza di Pavia fatta il giorno 9
| maggio 1821 n. 2341 tutta la partita di pertiche 60.19 passa al figlio
| intestato allo stesso foglio n. 56[4].
| Intendente generale delle finanze del re di Sardegna, porta la famiglia
| al grado superiore di nobiltà.
|
|--- conte Carlo Emanuele Castellani-Tettoni
Succede
dopo la morte del fratello avvenuta il 31.10.1818, in forza del
testamento olografo del 10 ottobre 1818 e come da carta consegnata
in copia all'I.R. Tribunale di Prima Istanza di Pavia il 9.5.1821 al n. 234.
testamento olografo del 10 ottobre 1818 e come da carta consegnata
in copia all'I.R. Tribunale di Prima Istanza di Pavia il 9.5.1821 al n. 234.
Diventa
proprietario dei mappali n. 289/1, 289/2, 290, 291, 292, 856
e 857.
(Vedi volture catastali al n. 49. (Per suo incarico firma: Angelo
Torniamenti).
e 857.
(Vedi volture catastali al n. 49. (Per suo incarico firma: Angelo
Torniamenti).
Il suo ascendente conte Giovanni
Castellani-Tettoni q. Giovanni Battista
figurava nel Catasto di Maria Teresa livellario di un perticato maggiore:
216 pertiche contro 60 di cui viene in possesso ora Carlo Emanuele.
figurava nel Catasto di Maria Teresa livellario di un perticato maggiore:
216 pertiche contro 60 di cui viene in possesso ora Carlo Emanuele.
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|--- cav. Gio.
Battista Castellani-Fantoni
Partita
catastale n. 13.
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|---
conte Carlo Castellani-Fantoni
| Partita catastale n. 110.
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|--- Luigi
Castellani-Fantoni
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|---
Eugenia Castellani-Fantoni
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|---
Ines Castellani-Fantoni
Partita catastale n. 108.
Lapide proveniente dal vecchio Cimitero di S. Rocco e ritrovata casualmente durante l'aratura dei campi della signora Mariuccia Mai al Roncasnino. |
[1] Vedi documento n. 2.059.
[2] Vedi documento n. 173.
[3] Vedi il n. 60 delle
volture teresiane.
[4] Varese, 14 gennaio 1822.
Firmato Angelo Torniamenti incaricato dal signor conte don Carlo Emanuele
Castellani-Tettoni-Fantoni. Firmato Garoni Imperial regio Commissario
Distrettuale. Multato come da bolletta 31 marzo 1822 n. 1.
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