Testamento pubblico 30 Settembre 1969
Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove allì trenta del mese di
settembre.
In Varese, alla Clinica S. Maria del Monte dell'Ospedale
di Circolo ad ore 19.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di
Gavirate iscritto presso il Collegio Notarile di Milano alla presenza dei testi
a me noti e idonei Signori: Bernasconi Maria nata a Azzate il 16.10.1898, ivi
residente, casalinga; e Begni Angelo nato a Montichiari il 20.10.1923,
residente a Varese Viale Valganna 214, portiere.
E' personalmente comparsa la Signora Benizzi Castellani
Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, residente a Azzate, agiata, persona la
cui identità mi è certa, la quale volendo disporre dei suoi beni per testamento
pubblico mi ha dichiarato alla presenza dei testi le sue volontà nel modo in
cui esse vengono qui per mia cura ridotte in iscritto.
"Annullo ogni mia disposizione in data anteriore
all'anno 1969.
Il Parroco di Coviolo don Alberto sarà mio esecutore.
Nomino erede il suddetto Rev. Parroco per debiti o crediti
ed altro che potessi lasciare.
Lego a mia nipote Lella Redaelli la mia proprietà di Roma
(mobili e immobili).
Lego alla Chiesa di Azzate il terreno denominato Prato
Grasso o Rampada a Azzate coll'obbligo di prender cura della cappella al
Cimitero di Azzate (la casetta presso tale terreno è estranea al legato).
Testamento pubblico 31 Ottobre 1969
Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove addì trentuno del mese
di ottobre.
In Varese alla Clinica S. Maria del Monte ad ore 19,10.
Avanti di me dr. avv. Gino Giacosa Notaio alla residenza
di Gavirate, iscritto presso il Collegio Notarile di Milano, alla presenza dei testi a me noti e idonei
signori Bernasconi Emilio geometra nato a Azzate il 25.1.1931, ivi residente; e
Bon Rachele nata a Volpago il 14.8.1905, residente a Varese Via Lazio 43,
infermiera, è personalmente comparsa la signora Benizzi Castellani Elena Maria
nata a Piacenza il 12.5.1890, residente ad Azzate, agiata, la cui identità mi è
certa; la quale volendo disporre dei suoi beni per testamento pubblico mi ha
dichiarato alla presenza dei sullodati testimoni le sue volontà, nel modo in
cui per mia cura vengono qui ridotte in iscritto:
"In aggiunta al mio testamento dispongo:
I mobili della casa di Azzate seguono la casa stessa.
Anche il parco deve intendersi annesso alla mia casa stessa.
Qualora i legatari della mia casa d'Azzate e di Roma
non accettassero, ciò che viene
abbandonato spetterà alle Venerande Chiese di Azzate e di Coviolo, a modifica
di quanto precedentemente disposto voglio che la casa con giardino e orto
d'Azzate vada in legato a Necchi Marisa e Lallo Caruti (compresi dunque mobili
e rustici) metà ciascuno.
Dai mobili della casa e che seguono la stessa devono però
intendersi eccettuati quelli che io abbia lasciato singolarmente a qualche
persona con disposizione non revocata.
Firmerò con difficoltà per tremito della mano.
Richiesto io notaio ho ricevuto quest'atto scritto da me e
fide mani e di esso in presenza dei testi ho dato in lettura alla parte che
l'approva.
La parte ha dichiarato di non poter firmare se non con
difficoltà a causa di tremito.
L'atto viene sottoscritto dalla stessa, testi e me notaio
ad ore 19.50
Occupa fogli uno per pagine tre e parte della quarta.
Verbale di richiesta di Registrazione di Testamenti
Pubblici.
Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosessantanove addì 14 novembre in
Gavirate nel mio studio in Via Marsala 6 angolo Via IV Novembre.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di
Gavirate iscritto presso il Collegio Notarile di Milano senza assistenza di
testi per espressa rinuncia della parte col mio consenso.
E' personalmente comparsa la Signora Ravanelli
Mariagrazia nata a Cocquio il 18 settembre 1940 ivi residente, impiegata, la
cui identità mi è certa, la quale per incarico avuto da parte interessata, mi
richiede la registrazione dei testamenti pubblici di me notaio in data
30.9.1969 al numero 507 Repertorio Testamenti, e in data 31 ottobre 1969 al
numero 509 Repertorio Testamenti, lasciati dalla defunta Benizzi o Benizzi Castellani
Elena o Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, domiciliata in vita ad
Azzate.
All'uopo mi produce estratto rilasciato dall' Ufficio
dello Stato Civile del Comune di Azzate comprovante che la predetta è deceduta
il giorno 2 del mese di novembre 1969.
Aderendo alla richiesta io notaio allego l'estratto
dell'atto di morte suindicato al presente sotto la lettera A, mentre allego
sotto la lettera B e C rispettivamente i sopracitati due testamenti pubblici.
La parte dichiara di attribuire all'asse imponibile il
valore di lire 12.000.000 (dodicimilioni), salvo miglior accertamento.
Richiesto io notaio ho ricevuto questo atto scritto da me
e fide mani, e di esso ho dato io lettura alla parte, che l'approva,
esonerandomi dalla lettura degli allegati.
Occupa il presente atto un foglio per pagine tre e parte
della quarta.
F.to Mariagrazia Ravanelli.
F.to Gino Giacosa notaio.
Rinuncia pura e semplice a legato.
Repubblica Italiana.
L'anno millenovecentosettanta addì diciotto del mese di
febbraio.
Avanti di me dott. Gino Giacosa notaio alla residenza di
Gavirate, iscritto presso il Collegio Notarile di Milano, alla presenza dei
testi a me noti e idonei signori:
Galasso Nicola, geometra, nato a Milano il 6.10.1933,
residente ivi Via Lanino 6;
e Ravanelli Mariagrazia nata a Cocquio il 18.9.1940, ivi
domiciliata, impiegata.
E' personalmente
comparso il signor Carutti dr. ing. Carlo Alberto nato a Milano il 30.5.1923,
residente a Milano Via Cremona 29, libero professionista, persona la cui
identità mi è certa. Il quale dichiara di voler rinunciare, come rinuncia,
puramente e semplicemente al legato a suo favore disposto dalla defunta Benizzi
Castellani Elena Maria nata a Piacenza il 12.5.1890, morta ad Azzate il giorno
2 novembre 1969; con testamenti pubblici ricevuti da me notaio in data
30.9.1969 n. 507 R.T. e in data 31.10.1969 n. 509 R.T., entrambi attivati con
mio verbale in data 14.11.1969 al numero 42560 di Repertorio.
Dichiara di non avere fino ad oggi compiuto alcun atto di
ingerenza od impossessamento dei beni formanti oggetto del legato suddetto, e
fa ampio riferimento alle disposizioni testamentarie sopracitate per quanto ha
tratto alla individuazione del lascito.
Il presente atto sarà sottoposto alle formalità stabilite
dalla Legge.
Del che ho fatto constare col presente atto iscritto da me
e di esso presenti i testi ho dato io lettura alla parte che l'approva e meco
coi testimoni lo sottoscrive.
Occupa il presente atto un foglio per pagine tre e parte
della quarta.
F.to Carlo Alberto Carutti.
F.to teste Nicola Galasso.
F.to Mariagrazia Ravanelli.
F.to dott. Gino Giacosa notaio.
Testamento del 30.9.1969
Don Alberto parroco di Coviolo (RE) esecutore
testamentario.
Chiesa Parrocchiale di Coviolo (RE) erede dei beni
immobili di Coviolo; usufruttuario Don Alberto parroco di Coviolo, con obbligo
di curare la tomba della Famiglia Gastinelli e celebrare una ufficiatura con
messa ogni anni in perpetuo.
Alla nipote Lella Redaelli lega la proprietà di Roma
(mobili e immobili).
Alla Parrocchia di Azzate lega il "Prato grasso"
con obbligo di curare la Cappella
di famiglia al Cimitero di Azzate (la casetta presso tale terreno è estranea al
legato).
Testamento del 31.10.1969
I mobili e il parco della casa di Azzate seguono la casa
stessa.
Qualora i legatari della casa di Azzate e di Roma non
accettassero, a modifica di quanto precedentemente disposto, lega la casa con
giardino e orto di Azzate a Marisa Necchi e Lallo Carutti (Compresi mobili e
rustici) metà per ciascuno.
Rinuncia a legato del 18.2.1970
Il dott. ing. Carlo Alberto Carutti, nato a Milano il
30.5.1923, residente a Milano Via Cremona 29, rinuncia al legato disposto in
suo favore.
(Fra i testimoni il geom. Nicola Galasso).
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