Un ottimo punto di osservazione per comprendere la
posizione di Azzate è il belvedere di Villa Cagnola di Gazzada. Lo aveva già
intuito il pittore …… Bellotto che nel …. Aveva immortalato in un celebre
quadro, oggi esposto all’Accademia di Brera di Milano, lo stupendo panorama che
dall’allora Villa Perabò si poteva ammirate sulla Val Bossa fino a perdersi
sulla catena delle Alpi con il maestoso massiccio del Monte Rosa.
Maggiori dettagli ci vengono offerti dal pittore
Carlo Bossoli che nel …. ha dipinto questa veduta da Gazzada in cui gli
elementi paesaggistici sono ancor di più particolareggiati.
Un altro particolare della Villa Perabò dipinto da
Carlo Bossoli.
Una fotografia scattata all’imbrunire ci restituisce
i medesimi profili con più accurata fedeltà.
Da un mare di nebbia che ristagna nei punti più
bassi emerge, sulla sinistra, l’abitato di Azzate con il suo inconfondibile
campanile color rosso mattone e, all’orizzonte, la catena delle Alpi.
La macchina fotografica e il pennello del pittore
possono molto spesso fermare certe atmosfere. Ma anche il poeta e il narratore
possono esserne validi rappresentatori.
Azzate gode il privilegio di essere stata dipinta
dal valente Carlo Bossoli ( 1815-1884) in questa veduta dalla Villa Perabò di
Gazzada e da un moderno fotografo dalla Collina di San Quirico.
Nessun commento:
Posta un commento