lunedì 8 gennaio 2018

AZZATE, UNA DELLE PERLE IN RIVA AL LAGO DI VARESE

TRA ARTE, NATURA E VERDE: C'E' TANTO DA VEDERE AD AZZATE

Il Lago di Varese dal Belvedere di Azzate


In riva al Lago di Varese c'è una perla che brilla, in tanti la definiscono la perla della Valbossa. Ma Azzate è ancora di più. Un posto straordinario per bellezza, pregevolezza, fascino e suggestione. Un luogo da visitare per le sue belle residenze, per i suoi scorci mozzafiato, per i suoi angoli da visitare. Ma la storia affonda le proprie radici in un passato antico e ricco, che fa di Azzate un luogo magico. Azzate, infatti, nel Varesotto, è culla di storia, arte e cultura locale. Conosciuta per la sua architettura settecentesca ospita ville bellissime e ancora ben conservate, un tempo abitate dai signori del posto. Per alcuni secoli la sua comunità venne sottoposta alla tutela della famiglia Bossi per volontà di Ottone Visconti che le affibbiò un importante titolo nobiliare, ottenendo anche la signoria di Azzate nel 1439. Proprio le ville azzatesi sono tra le più belle in assoluto. Meritevole di una visita da chi decide di trascorrere anche solo qualche ora in paese. Villa Castellani, ad esempio, che ospita il Comune di Azzate, è uno splendore. Anche se di recente la struttura ha accusato dei problemi a tal punto che la sala consigliare è stata chiusa, poiché ritenuta inagibile per via di alcuni problemi. Ma tornando alla storia della città sono tante le sfaccettature. Nel tempo il dominio del feudo passò nelle mani di diversi signori, ma la presenza dei Bossi rimase comunque molto forte sul territorio. Proprietari di un'antica bellissima residenza sorta intorno alle mura di un castello, ristrutturarono l'edificio per renderlo un' elegante tenuta di campagna adatta a feste ed incontri tra gli aristocratici del tempo. La parte più moderna si discosta leggermente dallo stile originario, più legato al ruolo militare che rappresentava il casato visconteo e mantiene intatta l'essenza del tempo che scorre, nelle sue stanze austere, ma ben arredate, nella sinuosità dei decori e delle statue, nei colori sfumati degli affreschi e nella disposizione delle abitazioni intorno al cortile interno. Tra le proprietà più interessanti, poste sul territorio di Azzate, si distinguono per eleganza la già citata Villa Castellani, l'Oratorio di S. Lorenzo, Villa Cottalorda e Ca' Mera, abitazioni dalle diverse perimetrie ricche di storia e simboli artistici. Il paese ospita, in importante stile neogotico, l'antica chiesa parrocchale di Santa Maria, all'interno della quale si possono ammirare sculture in pietra, legno, tele dipinte, raffiguranti la Vergine e i santi. La completezza di questo luogo sta anche nei suoi scorci, fatti di paesaggi dalle mille sfaccettature, regalate dalla magia del lago di Varese, dai prati e dai boschi ancora naturali e spontanei, dalla darsena che ospita le barche dei turisti, dai piccoli sentieri che conducono alla località "Madonnina del lago" dove si può visitare un piccolo tempio tranquillo ed isolato, ma carico di simbolismo religioso. A proposito di natura, scorci e ambiente, il paese di Azzate non è di certo seconda a nessuno. Bellissimo poter passeggiare anche lungo la pista ciclopedonale del paese: l'opera che abbraccia il lago di Varese passa anche per Azzate con buona pace di tutti gli appassionati della camminata della zona. La domenica, ad esempio, il lago e la sua pista ciclabile sono luoghi che fanno da richiamo per tantissimi visitatori, un luogo che catalizza tantissime persone. A piedi e in bicicletta.
LA MADONNINA DEL LAGO, BELLEZZA D'AZZATE
C'è un luogo che ad Azzate ricopre un ruolo molto particolare. Spesso dimenticata, nel tempo anche ignorata, tanto da finire anche nel degrado, ma il potere simbolico, culturale, religioso e suggestivo, prodotto dalla Madonnina del Lago è inimitabile. Una chiesa bellissima, straordinaria per tantissimi aspetti. Straordinaria per come è strutturata e per le vicissitudini vissute. Ma anche la storia è davvero ricchissima. La piccola chiesa dedicata alla Madonnina del Lago si trova fuori dal paese di Azzate in una posizione isolata a circa 500 metri dal lago di Varese ed è costituita da un corpo centrale con un’alta cupola dotata anche di lanterna. A destra, verso il fondo, si trova una piccola torre campanaria. Nascosta nella fitta vegetazione boschiva, è quasi una scoperta per il visitatore che non si aspetta una tale bellezza spuntare dal nulla. La chiesa si trova a due passi della pista ciclabile. Una camminata o una corsa lungo la pista può essere poi l'occasione per fare tappa alla chiesetta. L’interno è spoglio ad un’unica navata. Sullo sfondo è collocata l’abside, si parla della parete Nord, ricavata dalla vecchia cappella dove si trova l’affresco della Natività incorniciato dalla grotta di Lourdes. Questa parete risulta essere la parte più antica di tutta la chiesa ed è costituita da pietre, mattoni e alcuni inserti di malta a calce completamente a vista nel prospetto esterno della chiesa. Ma straordinario è anche il paesaggio, il contesto in cui la chiesetta è inserita. Davvero una straordinaria bellezza.

Santuario della Madonnina del Lago - parte absidale

Ma straordinario è anche il paesaggio, il contesto in cui la chiesetta è inserita. Davvero una straordinaria bellezza. L'opera parte da lontano, in particolare dal 1697 quando fu edificata in forma di oratorio dal conte Paolo Bossi. C'è una leggenda: un cavaliere, per raggiungere la sposa, galoppò sul manto gelato del lago pensando fosse un terreno innevato. Quando gli fu riferito che non era così, per il pericolo scampato, donò dei soldi per erigere una cappella votiva.
Santuario della Madonnina del lago in estate

Santuario della Madonnina del lago in inverno

(Testo estratto da: La Provincia di Varese).





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