domenica 3 novembre 2013

Legati da celebrarsi nella Chiesa Parrocchiale di S. Maria Nascente di Azzate - 1745

In latino: si fa una traduzione veloce  [1] 

  1. All’altare maggiore fu eretta la cappellania dal fu M.R. Beltramo Bossi prevosto di Gallarate sotto il titolo di S. Quirico e Giuliva martiri con l’onere di messe quotidiane e due annuali e con altri oneri come dall’atto della fondazione. Titolare è don Giuseppe Della Porta che supplisce con il rev. Nicolao Bertolotti e ha sempre soddisfatto;
  2. Allo stesso altare fu eretta la Cappellania dal rev. Gerolamo Campanigo sotto il titolo di S. Gerolamo e Giuseppe con l’onere di messe quotidiane e due annuali di cui è ora titolare il rev. Chierico Giacinto Campanigo di Varese. Supplisce il rev. Gio. Battista Daverio di Azzate, che per il passato non soddisfece interamente, e sono pendenti circa cento messe;
  3. Allo stesso altare è eretta la Cappellania del rev. prete Carlo Andrea Bossi sotto il titolo di S. Andrea Apostolo con l’onere di cinque messe ebdomadarie [2]  e le festive. Titolare è il rev. Vincenzo Bossi di Azzate che soddisfa da solo e completamente;
Titolari all’altare di S. Giovanni Evangelista e Carlo Borromeo:
  1. A questo altare fu eretta la Cappellania dal M.R. prete Francesco Bossi prevosto di Castelseprio e da Guidone suo fratello sotto il titolo di S. Giovanni Evangelista con l’onere di quattro messe ebdomadarie compresi i giorni festivi, con l’onere di celebrare trecento messe in onore di S. Gregorio. A causa della pochi redditi le messe furono ridotte a duecentodiciotto. Ne è titolare il chierico Carlo Antonio Ballerio di Brunello e supplisce il prete Carlo Francesco Ghiringhelli;
  2. A questo altare fu eretta la Cappellania dal fu Donato Bossi con l’onere di quattro messe ebdomadarie compresi i giorni festivi e con l’onere di cento messe all’anno per legato perpetuo della fu Livia Bossi compreso un annuale di quattro sacerdoti. Ne è titolare il prete Salvatore Bossi al quale supplisce il rev. Gio. Antonio Lotterio di Azzate ed ha soddisfatto pienamente.

All’altare della Santissima Vergine del Rosario:
  1. A questo altare fu eretta la Cappellania dal fu prete Benedetto Gallo con l’onere di quattro messe ebdomadarie. Titolare è il nobile fisico collegiato Antonio Bossi di Azzate cui supplisce il rev. Felice Bizzozero coadiutore e ha soddisfatto in pieno;
  2. A questo altare fu eretta la Cappellania dal fu rev. Prete Francesco Solari parroco di Cinisello sotto il titolo di S. Francesco con l’onere di cinque messe ebdomadarie e giorni festivi e un annuale di sei sacerdoti in memoria del fu Cristoforo Solari fratello del fondatore. Titolare è il rev. Giacomo che celebrò da solo e in modo completo.
  3. A questo altare fu eretta la Cappellania dal fu prete Giovanni Orlandi coadiutore di Azzate sotto il titolo di S. Giovanni Evangelista e Santissimo Rosario con l’onere di messe feriali in aurora e altri oneri come nella fondazione. Titolare è il rev. Cavillo Orlandi parroco di Casale cui supplisce il rev. Stefano Cabri una volta parroco di Tronzato. E’ stato soddisfatto completamente.
  4. Allo stesso altare deve essere celebrata una messa quotidiana  istituita dal fu Gio. Battista Bossi e ora sotto il titolo vitalizio eretto dai nobili Luigi e Veronica fratelli Bossi. Titolare è il prete Gaspare Gritti di Induno pive di Arcisate a cui supplisce il prete Bernardo Soldani di Arona. Pienamente soddisfatto.
  5. Allo stesso altare deve essere celebrata una messa ebdomadaria eretta in Cappellani perpetua dal fu Domenico Daverio. Titolare è Gio. Battista Daverio che non può soddisfare l’onere nemmeno per altre persone.
  6. Allo stesso altare fu eretta la Cappellania dal fu Gio. Antonio e Taddeo Bossi con l’onere di tre messe ebdomadarie. Questa cappellania fu aggregata alla Coadiutoria di Azzate nel 1627. Titolare ne è il coadiutore che soddisfa pienamente.
  7. Allo stesso altare fu eretta la Cappellania dal prete Lucio Bossi con l’onere di cinquanta messe all’anno. Titolare è il prete Fabrizio Fossa che fa supplire pienamente dal prete Giacomo Bossi.
  8. Allo stesso altare si devono celebrare cento messe istituite dal fu Gio. Battista Bossi del Castello di Azzate e al presente è eretta in titolo vitalizio dall’illustrissimo fu conte don Paolo Bossi discendente dal legatario. Viene soddisfatto pienamente.

Legati delle messe perpetua all’altare della Beata Vergine:
1.      Si devono celebrare centoquattro messe in memoria del fu Claudio Bossi e spetta al legato istituito dal conte Paolo Bossi e ai suoi eredi. Titolare è il rev. Giovanni Bossi che soddisfa pienamente.
2.      Si devono celebrare in memoria del fu Gerolamo Mollo tante messe quante ne permettono i frutti del capitale di lire 1.600 dovuto dagli eredi del prete Giovanni Orlandi e altre lire 400 provenienti da un fondo detto il Ronchetto in Azzate;
3.      Si devono celebrare messe 12 disposte dal fu Pompeo Bossi; metà legato spetta al prete Emilio De Grandi canonico di Arcisate; l’altra metà spetta agli eredi del fu Ippolito Bossi detto il Tricotino abitante in Castano pieve di Gallarate;
4.      Si devono celebrare messe 20 sul capitale di lire 500 disposto da fu prete Annibale Bossi. Viene soddisfatto.
5.      Si devono celebrare messe 20 per legato del fu Gaspare Bossi. Al presente viene soddisfatto all’illustrissimo Gerolamo Tettoni e suoi eredi come donatario del fu Baldassarre Bossi.
6.      Si devono celebrare le messe disposte dalla fu Prudenza Visconti per lire 15 che si devono pagare dai nobili Marliani di Buguggiate annualmente;
7.      Si devono celebrare le messe disposte da Enidia Besozzo per lire 15 che deve pagare annualmente il conte Giuseppe Guilizzoni;
8.      Si devono celebrare messe 11 disposte dal fu Gio. Battista Bossi che deve pagare il nobile don Stefano Bossi figlio del fu Alfonso di Azzate il quale si avvale di un credito sul canonico Platto di Caidate;
9.      Si devono celebrare 6 messe disposte dal fu Paolo Crespi su una casa al Castello di Azzate. Al presente paga Bernardo Castiglione di Varese come figlio del fu Giulio di Morazzone;
10.  Si devono celebrare due messe ebdomadarie durante la vita del prete Vincenzo Bossi e dopo la sua morte messe 3 e nel termine di sei mesi si dovrà erigere le dette messe nella Cappellania perpetua disposta da fu Ambrogio Bossi morto il 13 aprile 1732.

Legati di messe istituite nell’Oratorio di S. Antonio, S. Lorenzo, S. Biagio e S. Giorgio di Vogonno:
  1. Nell’Oratorio di S. Antonio fu eretta la cappellania dal fu Guidetto Bossi con l’onere di messe quotidiane, dieci annuali con quattro sacerdoti, la distribuzione di moggi 17 e mezzo di mistura ai poveri o allo scolastico. Titolare è il rev. Giovanni Bossi che soddisfa pienamente.
  2. Nell’Oratorio di S. Lorenzo fu eretta la Cappellania dal rev. fu Beltramo Bossi prevosto di Castelseprio con l’onere di cinque messe, e quattro ebdomadarie;  una messa ebdomadaria in memoria del fu Francesco Cacciaguerra più due annuali nella chiesa parrocchiale ed un altro nell’oratorio di S. Lorenzo con quattro sacerdoti, e con altri oneri come nella fondazione. Titolare è il nobile don Vitaliano Bossi. Fino all’anno 1745 furono soddisfatti dal prete Stefano Bossi di Milano; dal 1731 al presente 1745 sono state pienamente soddisfatte.
  3. Nell’Oratorio di S. Biagio al Castello di Azzate fu eretta la Cappellania dalla fu Bianca Visconti con l’onere di una messa ebdomadaria. Titolare è il prete Baldassarre Brianzoni che ha soddisfatto da solo pienamente.
  4. Nell’Oratorio di S. Giorgio di Vogonno sono da celebrare messe per lire 6 che furono celebrate da Giacomo Ballerio per legato di altro Giacomo Ballerio. Quindi furono celebrare messe festive per legato di Carlo Sangiovanni.
Altri annuali che si devono celebrare nella chiesa parrocchiale di S. Maria:
un annuale e sei messe disposte dal fu Gio. Battista Bossi che le adempie il coadiutore; cui va aggiunto l’onere di sette messe all’anno disposte dal fu Giovanni Orlandi coadiutore di Azzate.
Si devono celebrare due annuali di cui uno con l’intervento di sei sacerdoti.
Si devono celebrare altri cinque annuali disposti dal senatore Egidio Bossi e li deve pagare l’illustrissimo marchese Bossi di Milano.




[1] Archivio Prepositurale di S. Vittore di Varese.
[2] Settimanali.

Nessun commento:

Posta un commento