D. Gio. Battista Bossi q.
Egidio q. Francesco q. Baliolo q. Francesco q. Tommaso
| q. Rabalio.
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|--- D. Egidio Bossi
Dal 1592 al 1595 è detto dei 60
Decurioni di Milano[1].
Sposa nel 1590 Giustina Arconati f.
Marc'Antonio[2].
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|--- D. Giovanni Battista Bossi
| Signore della Val Bodia.
| + 1619.
| Sua madre Giustina gli fece porre nella
Chiesa di S. Maria della
| Passione[3].
| Sp. Virginia Osia f. Teodoro che sposerà
in seconde nozze il J.C.C.
| Cesare Bossi ex tutela 1619[4]. (Sitoni).
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| |--- D. Caterina Bossi
| | Sp. Carlo Del Perdo figlio del conte Pompeo, nato il 24 ottobre 1609.
| | L'11 gennaio 1638 il MUnicipio di Milano nominava tra i suoi Probi Viri dell'ufficio
| | delle strade della città e del ducato, il nobile Carlo del pero, del quale titolo non si dava
| | l'onore se non ai nobili patrizi ed ai decurioni in carica, come consta dal certificato
| | autentico del cancelliere Gio. Domenico de Margaritis, notaio, il quale documento fu poi
| | riconosciuto dal Consiglio Araldico in data 24 aprile 1775. (estratto da: Sulle famiglie
| | nobili della monarchia di Savoia).
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| | |--- Prospero II Del Pero
| | n. 19 maggio 1638.
| | Sp. la nob. Lucrezia Scarana.
| | Sp. Carlo Del Perdo figlio del conte Pompeo, nato il 24 ottobre 1609.
| | L'11 gennaio 1638 il MUnicipio di Milano nominava tra i suoi Probi Viri dell'ufficio
| | delle strade della città e del ducato, il nobile Carlo del pero, del quale titolo non si dava
| | l'onore se non ai nobili patrizi ed ai decurioni in carica, come consta dal certificato
| | autentico del cancelliere Gio. Domenico de Margaritis, notaio, il quale documento fu poi
| | riconosciuto dal Consiglio Araldico in data 24 aprile 1775. (estratto da: Sulle famiglie
| | nobili della monarchia di Savoia).
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| | |--- Prospero II Del Pero
| | n. 19 maggio 1638.
| | Sp. la nob. Lucrezia Scarana.
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| |--- D. Susanna Bossi
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|--- D. Francesco (?) Bossi
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