Azzate, 1° aprile 1756
Essendo che il Nob. Sig. Conte D. Giulio Cesare Bossi
possieda due Ronchi, l’uno vicino all’altro, se non che restano intermediati da
un Ronco di altro possessore per il che il massaro de detti fondi resta
impedito di accessiare dall’uno all’altro, se non col fare longhissima la
strada.
Ed essendo che esso Dig. Conte abbia pregato il Nobile Sig.
D. Vespasiano Bossi, il quale possiede al mezzo giorno un ronco contiguo alli
fondi enunciati, a concederli in cambio un trabucco di terra in larghezza al
longo delli sudetti fondi, cioè sino alla strada delle Varrossole, con
esibirgli poi altrettanto terreno equivalente in scambio parimenti al longo del
di lui ronco sino alla detta strada delle Varossole vale a dire del ronco
nominato dei Piccinelli quale è proprio d’esso Sig. Conte, ed è contiguo
mediante siepe al suddetto ronco del Signor D. Vespasiano Bossi. Però detto
Signor D. Vespasiano è venuto in parere di accordare tale favore al Signor
Conte Bossi; laonde con la presente.
Convenzione fra l'illustrissimo Sig. Conte Don Giulio Cesare Bossi ed i Sig. Don Vespasiano Bossi |
Nessun commento:
Posta un commento