EDITTO
D’ordine della Feudale Pretura della Valbossa ed Uniti in
Varese si notifica col presente Editto a tutti, ed a ciascuno a cui potrà
appartenere qualmente sono comparsi avanti la prefata Feudale Pretura i nobili
Dottor Fisico Collegiato Don Antonio e Reverendo Consigliere d’Appello Don Gio.
Battista fratelli Bossi, ed hanno esposto, usando del beneficio portato
dall’Editto 12 aprile 1786, d’aver convertito in un capitale di lire 2770.18 il
valore dei beni situati nei territori di Azzate e Brunello Pieve di Varese
sotto i numeri di mappa del Comune di Azzate 2, 6, 17, 20, 34, 232 1/2 , 233-1,
326, 430; e nel Comune di Brunello 17, 34, 716 di pertiche in tutto 110.4
censiti scudi 461.4.6 sottoposti al fedecommesso trasversale ordinato dal fu
Gio. Battista Bossi fu Giuseppe nel di lui testamento del giorno 29 luglio 1677
rogato dal notaio di Milano Giuseppe Perabò e come diffusamente rilevasi dalla
Cartella del Regio Imperial Monte di Santa Teresa del giorno 15 settembre 1790
presentato a questa Feudale Pretura il giorno 8 ottobre 1790.
S’avvisa quindi col presente ogni e qualunque che si
credesse interessato nel fedecommesso di cui sopra, perché entro il termine di
un anno e sei settimane da computarsi dal giorno della pubblicazione del
presente in avanti debba insinuarsi nelle forme avanti questa stessa Pretura, e
proporre quella petizione ed eccezioni
che crederà del caso in prova del suo assunto. Scorso poi il detto
termine senza insinuarsi come sopra, sarà perento il diritto d’insinuazione, e
perciò non sarà alcuno più ascoltato contro la premessa affrancazione, la quale
si terrà libera, e sciolta da qualunque opposizione, e contraddizione per tutti
gli effetti di cui nel citato Editto 12 aprile 1786.
E della pubblicazione del presente si darà piena fede a
qualunque Messo d’Ufficio.
Dalla Feudale Pretura della Valbossa ed Uniti in Varese, 18
ottobre 1790.
Firmato Brentani Podestà.
Firmato Ponti.
Dal modulo a stampa
utilizzato per questo editto si rileva come alla preesistente la Regia Pretura
di Varese si era sostituita la Feudale Pretura della Valbossa ed Uniti alla
quale competeva legiferare su provvedimenti riguardanti beni posti nel Comune
di Azzate e di Brunello che facevano parte del cosiddetto Feudo della Bossa.
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