1734. Scambio tra il prete Gio. Battista
Daverio di Dobbiate ed il prete Vincenzo Bossi del fu Gerolamo abitante in
Azzate.
In nomine Domini anno a nativitate eiusdem
millesimo septingentesimo trigesimo quarto inditione decima quarta.
Ad Reverendus Dominus Joannes Baptista
Daverius filius quondam domini Dominici habitans in loco Dobbiati territorio
Daverii plebis Varisii ducatus Mediolani pars una, et ad Reverendus Dominus
presbiter Vincentius Bossius fq. domini Hieronimi habitans in loco Aciati
praedictae Plebis Varisii ducatus Mediolani pars altera.
Voluntarie et
omnes modo.
Diviserunt et
diviserint inter se ad cambium et presentationem infrascriptorum bonorum.
In quo quidem
cambio et permutatione prefatus reverendus dominus Joannes Baptista Daverius
dedit et dat prefato reverendo domino Vincentio Bossio presenti et acceptanti
pro se suisque et cui vel quibus petia terrae nemoris: petiarum terre nemoris
sit. in loco Brunelli plebis Varisii ubi dicitur al Bosco del Ronco cui coheret
a tribus partibus praedictus Reverendus Dominus Vincentius Bossius ab alia
accessus perticae unius tabulae unius.
Prefatus
Reverendus Dominus Vincentius Bossius dedit et dat prefato Reverendo Domino
Johanne Baptista Daverio pariter presenti et acceptanti ut supra in
contracambium: petiarum terrae siti in dicto loco Brunelli majoris perticatus
appellatus il Bosco del Ronco cui coheret a tribus partibus prefati Reverendi
Domini Bossii ab alia Reverendus Dominus presbiter Johannes Baptista Daverius
in parte et in parte accessus perticae unius et tabulae sex salvo errore
coherentiarum.
Item de omnibus
suis ... ad praedictas petias terrae ut supra permutatas spectantibus et
pertinentibus.
...
Il reverendo prete Gio. Battista Daverio figlio del fu
Domenico abitante in Dobbiate territorio di Daverio pieve di Varese ducato di
Milano e il reverendo prete Vincenzo Bossi figlio del fu d. Gerolamo abitante
in Azzate fecero tra di loro una divisione e cambio dei seguenti beni.
Il prete Gio. Battista Daverio scambia con il prete
Vincenzo Bossi un terreno in Brunello dove si dice al Bosco del Ronco cui fanno
coerenza da tre parti il predetto prete Vincenzo Bossi e dall’altra accesso di
pertiche una tavole una.
Il reverendo prete Vincenzo Bossi scambia con il prete
Gio. Battista Daverio un terreno in Brunello di maggior perticato dove si dice
il Bosco del Ronco cui fanno coerenza da tre parti il prete Vincenzo Bossi e
dall’altra il prete Gio. Battista Daverio in parte ed in parte accesso di
pertiche una tavole sei.
Nel 1732 il prete Vincenzo Bossi possiede in Azzate
pertiche 30 di terreno tra cui il mappale n. 867 che è descritto come casa di
propria abitazione con annesso l’orto n. 307.
Domenico Daverio
Sp. Angela.
|
|
|--- prete Gio.
Battista Daverio
| n. circa 1675
|
|--- Carlo
Francesco Daverio
n. Azzate
30.7.1687[1].
N. 8 R
Io
Gio. Battista Daverio fq. Domenico d'anni 43 della terra di Azzate pieve di
Varese
notifico possedere gli infrascritti beni posti nella terra
di Dobbiate pieve di Varese in pezzi 2 confinanti con il Sig. Pietro Antonio
Comolo, il Sig. Dr. Giovanni e Stefano Bossi, ... Sessa, strada, i consorti
Vanoni come livellari, la Chiesa
di Daverio:
- Ronchi in costa p. 10.11
- Vitate e aratorie con moro p. 3. 8
- Selve
p. 2. 7
- Zerbi p. 2.-
--------
p. 18. 2
per i quali ho pagata di carico alla terra di Dobbiate
nell'anno 1717 lire 9.9 e nell'anno 1718 lire 10.8 compreso sale e perticato al
Sig. Giuseppe .....
Di più sopra detti beni paga al M.R. Sig. Curato di Azzate
per legato lire 1.2.6
N. 27 R
Io Gio. Battista Daverio fq. Domenico d'anni 43 della
terra di Azzate pieve di Varese
notifico possedere gli infrascritti beni posti nella terra
di Azzate in pezzi n. 5 confinanti con il Sig. Marchese Bossi, la Causa Pia Frascona, Strada,
Rongia, la Cappellania
di S. Giovanni Evangelista, il Sig. Causidico Isella, Il Sig. D. Giulio Cesare
e fratelli Bossi, il Sig. Baldassarre Bossi, Il Sig. D. Alberto ....., il Sig.
Paolo Bosso, Il Sig. Stefano Bosso, la
Madonna delle Case Vecchie, il Sig. Pietro Antonio Comolo, la Cappella ....
- Prati asciutti p. 3.-
- Vitate e aratorie con rive prative p. 30. 4
- Selve con prato magro liscoso p. 11. 2
- Boschi da taglio per legna con
qualche pianta di
lavoro p. 5.-
- Ortaglie o giardini e siti di case p. -.10
- Zerbi p. 4. 8
--------
p. 54.-
Di più notifico un livello che paga Antonio Tibiletti di
lire 4.10
Per i quali beni ho pagato di carico alla terra di Azzate
nell'anno 1717 lire 18.1 e nell'anno 1718 lire 18.12 compreso il sale e
perticato rurale a messer Giovanni Biondi esattore di Azzate.
N. 68 R
Io Gio. Battista Daverio fq. Sig. Domenico d'anni 44 della
terra di Azzate pieve di Varese notifico possedere nella terra di Azzate gli
infrascritti beni confinanti con l'ill.mo Sig. Paolo Bosso, il Sig. Canonico
Bianchi, strada, gli eredi del Sig. Alba, Giovanni Bassano, i Signori fratelli
Tatti:
- Prati asciutti magri p. -.18
- Vitate e aratorie p. 2.10
- Zerbi
p. -. 4
--------
p. 3.10
per i quali ho pagato di carico alla terra di Azzate
nell'anno 1717 lire 2.9 e nell'anno 1718 lire 2.10 a mano Giovanni Biondi esattore
della terra di Azzate.
20 luglio 1746
Pateat, sicuti in instrumento revocationis testamenti, et
aliae dispositionis factae per rev. D. Presbiterum Jo. Baptistam Daverium q. D. Dominaci, ac conventionis sequit. Inter eum
D. Daverium et ad multum rev. presbiterum Joseph Maria Rubeum convectorem
provincialem Ordinid Minorurum S. Francisci de Paula, de quibus rogatus
extitit.
Ego notarius infrascriptus sub die Mercury vigesima mensis
July millesimo septemcentesimo quadragesino sexton indictione nona, inter alia
legitur ut sequitur.
Lascio, voglio, ordino e comando che annualmente e sin in
perpetuo a farsi celebrare a spese di detta mia eredità messe ottanta da
celebrarsi nella Chiesa di S. Rocco sita nel luogo d’Azzate, e queste dovranno
celebrarsi ad un’ora di sole nei giorni festivi, ed in tempo di dire l’ufficio
dei Scolari nel detto Oratorio; voglio però che dette messe ottanta siano
in
suffragio dell’anima di me testatore, e che per detta celebrazione si paghino
al sacerdote soldi venti d’elemosina per ciascuna messa, accordo però che dette
messe possino ridursi in titolo vitalizio ed universale a favore del titolare
della messa ebdomadaria molti anni fa istituita in detta chiesa sempre ad
arbitrio, rispetto alla nomina del titolare di dette messe ottanta, degli
illustrissimi signori dottori Don Giuseppe e Don Gabrio fratelli Perabò, ai
quali attribuisco l’autorità di nominare detto cappellano r quello eleggere per
la celebrazione di dette messe ottanta secondo loro parerà e piacerà.
Quod quidam instrumentum continet solemnitates et alia
requisita ex disposizione status
Mediolani. In quorum.
S.T. – Ego J.C. et causidicus Franciscus Antonius Maria
Pallavicininus de Collegio Mediolani not. suprascriptum pateat edidi et pro
fide.
[1] "30 luglio 1687. Carlo Francesco figlio
del Sig. Domenico Daverio e della Sig.ra Angela sua Moglie nato il dì 27 è
stato battezzato da me prete Giovanni Orlando curato coadiutore d'Azzate.
Padrino è stato il Sig. Carlo Francesco
Bosso, madrina la Sig.ra Veronica moglie del Sig. Giuseppe Bosso". (A.P.A.).
Nessun commento:
Posta un commento