martedì 21 aprile 2015

DAVERIO PRETE GIO. BATTISTA



1734. Scambio tra il prete Gio. Battista Daverio di Dobbiate ed il prete Vincenzo Bossi del fu Gerolamo abitante in Azzate.

In nomine Domini anno a nativitate eiusdem millesimo septingentesimo trigesimo quarto inditione decima quarta.
Ad Reverendus Dominus Joannes Baptista Daverius filius quondam domini Dominici habitans in loco Dobbiati territorio Daverii plebis Varisii ducatus Mediolani pars una, et ad Reverendus Dominus presbiter Vincentius Bossius fq. domini Hieronimi habitans in loco Aciati praedictae Plebis Varisii ducatus Mediolani pars altera.
Voluntarie et omnes modo.
Diviserunt et diviserint inter se ad cambium et presentationem infrascriptorum bonorum.
In quo quidem cambio et permutatione prefatus reverendus dominus Joannes Baptista Daverius dedit et dat prefato reverendo domino Vincentio Bossio presenti et acceptanti pro se suisque et cui vel quibus petia terrae nemoris: petiarum terre nemoris sit. in loco Brunelli plebis Varisii ubi dicitur al Bosco del Ronco cui coheret a tribus partibus praedictus Reverendus Dominus Vincentius Bossius ab alia accessus perticae unius tabulae unius.
Prefatus Reverendus Dominus Vincentius Bossius dedit et dat prefato Reverendo Domino Johanne Baptista Daverio pariter presenti et acceptanti ut supra in contracambium: petiarum terrae siti in dicto loco Brunelli majoris perticatus appellatus il Bosco del Ronco cui coheret a tribus partibus prefati Reverendi Domini Bossii ab alia Reverendus Dominus presbiter Johannes Baptista Daverius in parte et in parte accessus perticae unius et tabulae sex salvo errore coherentiarum.
Item de omnibus suis ... ad praedictas petias terrae ut supra permutatas spectantibus et pertinentibus.
 ...

Il reverendo prete Gio. Battista Daverio figlio del fu Domenico abitante in Dobbiate territorio di Daverio pieve di Varese ducato di Milano e il reverendo prete Vincenzo Bossi figlio del fu d. Gerolamo abitante in Azzate fecero tra di loro una divisione e cambio dei seguenti beni.
Il prete Gio. Battista Daverio scambia con il prete Vincenzo Bossi un terreno in Brunello dove si dice al Bosco del Ronco cui fanno coerenza da tre parti il predetto prete Vincenzo Bossi e dall’altra accesso di pertiche una tavole una.
Il reverendo prete Vincenzo Bossi scambia con il prete Gio. Battista Daverio un terreno in Brunello di maggior perticato dove si dice il Bosco del Ronco cui fanno coerenza da tre parti il prete Vincenzo Bossi e dall’altra il prete Gio. Battista Daverio in parte ed in parte accesso di pertiche una tavole sei.

Nel 1732 il prete Vincenzo Bossi possiede in Azzate pertiche 30 di terreno tra cui il mappale n. 867 che è descritto come casa di propria abitazione con annesso l’orto n. 307.


Domenico Daverio
Sp. Angela.
   |
   |
   |--- prete Gio. Battista Daverio
   |     n. circa 1675
   |
   |--- Carlo Francesco Daverio
         n. Azzate 30.7.1687[1].






N. 8 R
Io Gio. Battista Daverio fq. Domenico d'anni 43 della terra di Azzate pieve di Varese
notifico possedere gli infrascritti beni posti nella terra di Dobbiate pieve di Varese in pezzi 2 confinanti con il Sig. Pietro Antonio Comolo, il Sig. Dr. Giovanni e Stefano Bossi, ... Sessa, strada, i consorti Vanoni come livellari, la Chiesa di Daverio:

- Ronchi in costa                                     p. 10.11
- Vitate e aratorie con moro                    p.  3. 8
- Selve                                                     p.  2. 7
- Zerbi                                                     p.  2.-
                                                                --------
                                                                p. 18. 2

per i quali ho pagata di carico alla terra di Dobbiate nell'anno 1717 lire 9.9 e nell'anno 1718 lire 10.8 compreso sale e perticato al Sig. Giuseppe .....
Di più sopra detti beni paga al M.R. Sig. Curato di Azzate per legato lire 1.2.6


N. 27 R

Io Gio. Battista Daverio fq. Domenico d'anni 43 della terra di Azzate pieve di Varese
notifico possedere gli infrascritti beni posti nella terra di Azzate in pezzi n. 5 confinanti con il Sig. Marchese Bossi, la Causa Pia Frascona, Strada, Rongia, la Cappellania di S. Giovanni Evangelista, il Sig. Causidico Isella, Il Sig. D. Giulio Cesare e fratelli Bossi, il Sig. Baldassarre Bossi, Il Sig. D. Alberto ....., il Sig. Paolo Bosso, Il Sig. Stefano Bosso, la Madonna delle Case Vecchie, il Sig. Pietro Antonio Comolo, la Cappella ....

- Prati asciutti                                           p.  3.-
- Vitate e aratorie con rive prative            p. 30. 4
- Selve con prato magro liscoso               p. 11. 2
- Boschi da taglio per legna con
  qualche pianta di lavoro                         p.  5.-
- Ortaglie o giardini e siti di case              p.  -.10
- Zerbi                                                    p.  4. 8
                                                             --------
                                                               p. 54.-

Di più notifico un livello che paga Antonio Tibiletti di lire 4.10

Per i quali beni ho pagato di carico alla terra di Azzate nell'anno 1717 lire 18.1 e nell'anno 1718 lire 18.12 compreso il sale e perticato rurale a messer Giovanni Biondi esattore di Azzate.


N. 68 R

Io Gio. Battista Daverio fq. Sig. Domenico d'anni 44 della terra di Azzate pieve di Varese notifico possedere nella terra di Azzate gli infrascritti beni confinanti con l'ill.mo Sig. Paolo Bosso, il Sig. Canonico Bianchi, strada, gli eredi del Sig. Alba, Giovanni Bassano, i Signori fratelli Tatti:

- Prati asciutti magri                               p.  -.18
- Vitate e aratorie                                   p.  2.10
- Zerbi                                                    p.  -. 4
                                                               --------
                                                               p.  3.10

per i quali ho pagato di carico alla terra di Azzate nell'anno 1717 lire 2.9 e nell'anno 1718 lire 2.10 a mano Giovanni Biondi esattore della terra di Azzate.
20 luglio 1746



Pateat, sicuti in instrumento revocationis testamenti, et aliae dispositionis factae per rev. D. Presbiterum Jo. Baptistam Daverium q. D.  Dominaci, ac conventionis sequit. Inter eum D. Daverium et ad multum rev. presbiterum Joseph Maria Rubeum convectorem provincialem Ordinid Minorurum S. Francisci de Paula, de quibus rogatus extitit.
Ego notarius infrascriptus sub die Mercury vigesima mensis July millesimo septemcentesimo quadragesino sexton indictione nona, inter alia legitur ut sequitur.
Lascio, voglio, ordino e comando che annualmente e sin in perpetuo a farsi celebrare a spese di detta mia eredità messe ottanta da celebrarsi nella Chiesa di S. Rocco sita nel luogo d’Azzate, e queste dovranno celebrarsi ad un’ora di sole nei giorni festivi, ed in tempo di dire l’ufficio dei Scolari nel detto Oratorio; voglio però che dette messe ottanta siano 




in suffragio dell’anima di me testatore, e che per detta celebrazione si paghino al sacerdote soldi venti d’elemosina per ciascuna messa, accordo però che dette messe possino ridursi in titolo vitalizio ed universale a favore del titolare della messa ebdomadaria molti anni fa istituita in detta chiesa sempre ad arbitrio, rispetto alla nomina del titolare di dette messe ottanta, degli illustrissimi signori dottori Don Giuseppe e Don Gabrio fratelli Perabò, ai quali attribuisco l’autorità di nominare detto cappellano r quello eleggere per la celebrazione di dette messe ottanta secondo loro parerà e piacerà.
Quod quidam instrumentum continet solemnitates et alia requisita ex disposizione status 





Mediolani. In quorum.
S.T. – Ego J.C. et causidicus Franciscus Antonius Maria Pallavicininus de Collegio Mediolani not. suprascriptum pateat edidi et pro fide.




[1] "30 luglio 1687. Carlo Francesco figlio del Sig. Domenico Daverio e della Sig.ra Angela sua Moglie nato il dì 27 è stato battezzato da me prete Giovanni Orlando curato coadiutore d'Azzate. Padrino è stato il  Sig. Carlo Francesco Bosso, madrina la Sig.ra Veronica moglie del Sig.  Giuseppe Bosso". (A.P.A.).

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