1714. Lettera autografa del mio tritavo conte Paolo Bossi. Annotazione fatta nel settembre 1851. |
Ill.mo Signor Mio Signore e Padrone Osservantissimo.
Penso a quest'ora haverà auto le notizie del sogeto
proposi per la Signora Elena
mia Ill.ma Padrona, ed ... haverà penetrato l'obbligo ha di prender moglie
prima di compire li trent'anni, onde desiderava qualche ... o per legarlo o per
scioglierlo.
Per ... con V.S. con tutta la confidenza che devo, questo
Signore non vuol far dimanda aperta se non a negotio inteso, è sicuro del genio
di tutti loro Signori è che quando questo non concorresse non s'habbi per
motivata cosa alchuna.
Sono per accertarla che è stante di quatro mila scudi di
primogenitura d'entrata, oltre al Paterno, e che quando ne dichiarasse distinta
contezza ho persona che mi darà tutta la cognizione.
Mia moglie ... fa devotamente riverenze alla Signora
Aluigia, signora Elena, e Signora Barbara ill.mo padrone ed a V.S. mi rassegno.
Dal Castello di Azzate, 13 giugno 1714
Conte Paolo
Bossi
Cosimo Gerolamo Buzzi della Parrocchia di S. Alessandro di Milano, figlio di Carlo.
Giureconsulto.
Giureconsulto.
Sp. 12.11.1678[1]
Luigia Bossi f. Camillo.
Nel 1722 riscuote per decime in Gazzada stari 32 di
frumento e stari 64 di mistura da Bartolino del Castello.
Suoi confessi dal 1688 al 1702 per acconti a lui versati
da Gio. Stefano Bossi in causa della dote di sua moglie Luigia.
C'è anche un bel albero con le connessioni Bossi-Buzzi[2].
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|--- Barbara
Buzzi[3]
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|--- Elena
Buzzi
| n.
5.1.1697
| Sp. 2.11.1717 Giulio Cesare Bossi f. Paolo
Maria.
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| |---
Claudio Luigi Bossi
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|--- Pietro
Paolo Buzzi
Sp. 1.11.1718 Costanza Bossi f. Gerolamo di
Azzate.
DOCUMENTO N. 8
Rogito 1° luglio 1715.
Il giureconsulto Cosimo Gerolamo Buzzi stabilisce un legato di 12 messe da celebrarsi nell'Oratorio di S. Salvatore in Induno, assegnandogli la competente dotazione sopra beni stabili.
Queste messe da celebrarsi dal coadiutore di detto Comune nei giorni non obbligato nel suo beneficio, ed in aumento delle messe che sono alla detta coadiutoria ingiunte dalla relativa fondazione, il tutto sotto la ispezione e sorveglianza dei Patroni della coadiutoria predetta.
Da verificarsi se il legato venga compiuto e se il coadiutore di Induno riceva il relativo onorario.
Anche da verificarsi come a da chi siano posseduti i beni entro descritti e se la regolare ipoteca sia iscritta sui medesimi, perché dal fondatore in semplice ipoteca assegnata per l'assicurazione del Pio Legato che serve alla somma annuale di lire imperiali sole 40.
N.B. - Scorgo che il marchese Gian Giacomo medici nel fornire i beni in ipoteca per surroga abbia ingiustamente (?) assegnato in dotazione per la messa quotidiana Buzzi coll'istrumento 26 aprile 1821 a rogito Pasetti ebbe si riguardo anche al legato delle 12 messe suddette.
[1] “12 novembre 1678. Il signor dottore Cosma Gerolamo
Buzzi figlio del q. signor Carlo della cura di S. Alessandro di Milano ha
contratto il matrimonio per verba de presenti con la signora Aloisia Bossa
figlia del signor Camillo alla presenza et interrogazione di me prete Giovanni
Orlando curato coadiutore di Azzate, essendo pur anche presenti per testimoni
l’illustrissimo signor conte Branda Castiglioni, il signor Francesco Buzzi et
Stefano Orlando. Le pubblicazioni sono state dispensate da monsignor Cavadosii
vicario generale come consta dalla licenza data sottohé dal fondatore in semplice ipoteca assegnata per l'assicurazione del Pio Legato che serve alla somma annuale di lire imperiali sole 40. il dì 5 novembre”.
(A.P.A.).
[2] Vedi documento n. 534.
[3] Vedi documento n. 10.079.
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