Copia della scrittura pertinenti ai Perticati Civili.
1677 adì 8 agosto
Prometto io infrascritto sotto obbligo di me e miei beni
per convenzione e aggiustamento fra me Carlo Antonio Bosso e i Signori Claudio
e Pietro fratelli parimenti de Bossi in voce seguita pagare in provvisione a
scarico di detti Signori fratelli ogni anno lire 23 e soldi 5 denari 9 a suoi tempi debiti sopra la partita de
Perticati Civili che prima era in testa di Gio. Battista Bosso per beni in
territorio di Azzate e dopo trasportati in testa di detti Signori fratelli per
ordine del 1666 e di rilevare detti Signori fratelli per la somma quanto sia
dell’anno 1669 passato incluso andar avanti, e ciò intanto durerà l’esenzione
della casa di detti fratelli e non altrimenti e cessando tal esenzione
convengono che sia tenuti detti Signori fratelli come così promettono sotto
loro obbligo e dei loro beni e pagare i Perticati Civili della partita dei beni
posti nel medesimo territorio di Azzate in testa di Gio. Battista Bosso, qual
monta lire 10 soldi 5 denari 9 ogni anno e detto Signor Carlo Antonio pagare
l’intera partita dei suddetti Perticati primieramente come sopra enunciati,
qual importerà finita detta esenzione lire 46 soldi 11 e denari 6.
E il tutto sotto reffezione e in fede.
Sottoscritti:
Io Claudio Bosso affermo e prometto come sopra.
Io Gio. Pietro Bosso affermo e prometto come sopra.
Io Carlo Antonio Bosso affermo e prometto come sopra.
Io Gio. Giacomo marchese di Marignano fui presente per testimonio.
Io prete Francesco Cacciaguerra fui presente per
testimonio.
Io Baptista
Bossius publicus Mediolani notarius attestation. vidisse fieri precedentes
subscriptiones suprascriptis Dominis de Bossiis, marchione Jo. Jacobo de
Medicis et rev. Cacciaguerra
eorum respective reff. Propriis manibus et pro fide subscripsi ac per
testes interfuit.
In virtù di detta scrittura ammetto che il Signor Claudio
Bosso gode beneficio ogni anno di lire 13.7.6
E i possessori dei beni di Gio. Battista Bosso e nipoti
godono dall’anno 1669 in
anti ogni anno 11.11
E’ però necessario vedere se si può scoprire chi gode i
beni in testa di detto Gio. Battista e nipoti, perché trovando che detti
possessori non godano tanta quantità in testa come sopra sarà spediente
calcolare se detta scrittura sia a detti signori possessori di danno senò che
essendovi danno sarà bene esentarli.
La differenza (?) di detta scrittura è che il Signor
Bernardo Bosso ha notificato con tenore della sua esenzione possedere i beni di
detto Gio. Battista e nipoti e ha goduto l’esenzione per intero di detti beni,
e del 1666 si crede che per esser stato notificato in città che esso Signor
Bernardo non avesse ... più tutti figli habbino esatto la metà dell’importanza
di detto prefato dalla esenzione d’esso Signor fu Bernardo e a tal effetto ...
dal detto fu Signor Bernardo che non godeva più ... tal esenzione dubitando
haver lui di pagare la total importanza di detti beni, è supposto fossero in mano del fu Signor Carlo Antonio Bosso
suddetto indusse esso D. Carlo Antonio ad obbligarsi nel modo suddetto.
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