Brocherel - Broggi
Oltre 6 000 fotografie della prima metà
del XX secolo, tratte da negative su lastra di vari formati riprese
direttamente o raccolte da Luigi Broggi e Jules Brocherel. Comprende vedute
paesaggistiche, di montagna e di monumenti, oltre a una ricca documentazione
sull'architettura rurale e sull'artigianato tipico in Valle d'Aosta.
Valtournenche - Breuil Cervinia. 1950 circa. |
Aosta - Piazza Chanoux. 1900 circa. |
Giulio Brocherel
Nato a Courmayeur il 24 novembre 1871, Jules Brocherel compie gli studi magistrali
ad Aosta ma abbandona quasi subito l'insegnamento per dedicarsi interamente
all'alpinismo e allo studio di diverse discipline scientifiche indagate anche
attraverso la tecnica fotografica. Nella sua formazione fotografica, un ruolo
fondamentale è svolto da Luigi Broggi, fotografo professionista in Aosta e
proprietario di un bazar celebre anche per la vendita di cartoline tratte dalle
stesse sue foto. Alla morte di Broggi, nel 1916, Brocherel rileva l'archivio fotografico proseguendo l'attività di produzione
di cartoline.
Assurto agli onori della cronaca per i
suoi reportages a carattere scientifico sulla spedizione in Tien Chan
organizzata nel 1900 dal principe Scipione Borghese, inizia a collaborare come
fotografo con le testate più prestigiose dell'epoca.
Convinto fautore
dell'importanza della nascita di un serio e organizzato turismo in Valle
d'Aosta e ardente sostenitore di una sistematica opera di modernizzazione della
regione, diffonde queste sue idee attraverso diverse pubblicazioni come il
mensile Augusta Prætoria, di cui fu fondatore e direttore dal
1919 al 1953. Fra le sue opere pubblicate con l'intento di far conoscere la
Valle d'Aosta, ricordiamo soprattutto la Guida illustrata di Courmayeur e dintorni (1895), la monografia Castelli valdostani (1930)
e i due volumi La Valle d'Aosta (1932-33).
Studioso di etnografia e
di folklore, apre nel 1927 ad Aosta una bottega per la vendita dei prodotti di
artigianato locale e nel 1936 organizza una mostra di arte popolare valdostana.
Si occupa anche di linguistica, dialettologia e toponomastica; nel 1951 ottiene
il suo incarico più importante, la nomina a primo direttore della Biblioteca
Regionale. Morirà tre
anni dopo, nel1954. (D.P.)
Gressoney La Trinité. 1900 circa. |
Nato nel 1845 ad Azzate, vicino
a Varese, Luigi Broggi si trasferisce in Francia nel 1871-72 seguendo la
famiglia che lavorava nelle ferriere e qui intraprende un'attività di merciaio
ambulante associata all'opera di predicazione della religione valdese.
Espulso dalla Francia nel
1973, probabilmente proprio per questo suo tentativo di evangelizzazione, a
fine anno giunge in Valle d'Aosta. Per poter vivere e mantenere la sua numerosa
famiglia, apre una libreria evangelica al
piano terra di un edificio di via Croce di Città, nella quale vende anche
articoli di cancelleria. Solo in seguito eserciterà la professione di
orologiaio trasferendo l'attività in via De Tillier.
Nel suo piccolo bazar,
oltre a occhiali, orologi e qualche prodotto di cancelleria, si trovano le
cartoline di Aosta tratte dalle sue fotografie. Realizza soprattutto panorami
della città e di alcune località della valle, soffermandosi spesso sui
monumenti antichi e sugli elementi architettonici più tipici. Dopo la sua morte, avvenuta
il 14 luglio 1916, Jules Brocherel ne rileva l'archivio fotografico. (D.P.)
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