giovedì 23 aprile 2015

ANNOTAZIONE DEL COLONNELLO ENRICO PARENTI



Il colonnello Enrico Parenti, in virtù della profonda amicizia che aveva con le nobili sorelle Daria e Valentina Cottalorda, ebbe modo di consultare l'archivio della nobile famiglia Bossi di Azzate, che era stato accumulato durante i secoli e che già altri personaggi della stessa famiglia avevano ordinato e accuratamente conservato. La sua fu una consultazione abbastanza profana e andò a ricercare i documenti più curiosi e, soprattutto, di facile lettura.
Quella che si vede nella fotografia è un'annotazione fatta di suo pugno, con penna biro, utilizzando la parte superiore del confesso del prete Pietro Torniamenti parroco di Buguggiate che possiamo ben dire che, a suo giudizio, non aveva un eccessivo valore storico e usa come "copertina" per inserire documenti "Da conservare con cura" da collocarsi nella Sezione Prima.
Vedremo, invece, che ai nostri occhi il documento in questo ha un'importanza fondamentale e serve a documentare come il juspatronato sull'Oratorio di S. Caterina di Erbamolle sia passato dalla nobile famiglia Bossi e quella del Riva di S. Vitale e, successivamente, a quella dei Cottalorda.
Quest'ultima famiglia si è estinta ed è per questo motivo che il Comitato di S. Caterina di Buguggiate ha potuto avviare la pratica di usucapione del fabbricato ecclesiastico, ricco di notevoli affreschi di Galdino da Varese.

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