martedì 21 aprile 2015

SAN BERNARDO DI CASTELLANZA




Nell’anno 1735 ottenne il Beneficio di S. Bernardo del luogo della Castellanza pieve di Busto il rev. chierico Giuseppe Mosca per rassegnazione fatta in mano della Santità di Nostro Signore dal rev. Stefano Maria Rolandi di concorso degli infrascritti compadroni cioè:
del signor marchese dottore collegiato Fabrizio Benigno Bossi figlio del fu senatore Galeazzo;
di monsignor Vesaneso Bossi fratello d’esso signor marchese Fabrizio benigno;
dei nobili signori dottor Giulio Cesare del fu Lodovico e di Lodovico padre e figlio Bossi dei nobili d’Azzate;
del signor abate Carlo Cesare Bossi fu Gerolamo abitante allora in P.C.P.SS. Trinità;
del signor D. Benigno Bossi fu Francesco della Parrocchia di S. Pietro in Caminadella.
Detto Rolandi, che fece la rassegna a favore a favore del Mosca, fu provvisto l’anno 1700 a nomina e presentazione del dottor collegiato Fabrizio Benigno Bossi e Simone fratelli figli del detto fu senatore Galeazzo, del detto Francesco Bossi figlio del fu dottore collegiato Egidio, del signor Giulio Cesare Bossi fu Lodovico del luogo d’Azzate e dei signori Gerolamo Bossi fu Francesco, e di Francesco figlio d’esso Gerolamo di Fagnano, ed era vacante per morte del rev. Melchiorre Ambrogio Bossi.
Detto Melchiorre Ambrogio Bossi  fu eletto nell’anno 1691 da Alfonso Bossi figlio del fu Carlo Antonio, da Lodovico figlio del fu Giulio Cesare ..... d’Azzate, dal chierico Francesco (?) Bossi del fu Gerolamo del luogo di Fagnano, dai signori Stefano Bossi del fu Carlo Antonio e Cesare Bossi del fu causidico collegiato Gio. Battista, da Gerolamo Bossi del fu Francesco di Fagnano, dai signori dottore collegiato Pietro Paolo Bossi figlio del 





fu detto Carlo di S. Pietro in Caminadella, del causidico collegiato Gio. Battista figlio del causidico collegiato Fulvio, dei signori Gio. Battista fu Giuseppe e da Gio. Stefano del fu Carlo Antonio zio e nipote Bossi d’Azzate.
S’oppose il Fisco all’istituzione del suddetto nominato ma presso il Processo non si ritrova l’ordinazione, fu però prodotto l’istrumento autentico della fondazione seguita nel 1434, come pure furono esibite i seguenti documenti cioè:
due istrumenti d’elezione fatti a detta Cappellania vacante per essere stato provvisto della cura di Misinto il rev. Paolo Birago dal signor dottore Pietro Paolo Bossi del fu Carlo della Parrocchia di S. Pietro in Caminadella, dal causidico collegiato Gio. Battista Bossi figlio del fu causidico collegiato Fabrizio tutti di Milano nella persona dello stesso rev. Melchiorre Ambrogio Bossi, e dai Gio. Battista e Gio. Stefano q. Carlo Antonio zio e nipote Bossi seguiti l’anno 1679, ma purché detto Curato di Misinto poteva ritenere detta Cappellania con la Cura non ebbe effetto la nomina.
Detto rev. Birago l’ottenne l’anno 1675 come di libera collazione come dalle Bolle spedite il 29 luglio detto anno per morte del rev. Andrea Bonone.
Detto Bonone l’ottenne come da libero per Bolla del 1664 spedita in Roma 4 gennaio eseguita in Milano lì 5 febbraio 1665 ed era vacante per morte di Flaminio Bertalozza.
Fu esibita una Bolla del 27 aprile 1527 di monsignor Vicario d’istituzione data al rev. Arcangelo Bossi nominato da Padroni, senza nominare chi siano detti Padroni.




Cavata del Beneficio di S. Bernardo del luogo della Castellana pieve di Busto Arsizio maneggiato dal canonico Melchiorre Bossi come titolare e compatrono di detto beneficio, e possiede cioè:
Una vigna in Marnate di pertiche 40 se ne cava ogni anno
segale stari n. 30 a lire 12 il moggio                                           lire 45.-
Miglio pagabile come sopra stari n. 30 a lire 8 il moggio lire 30.-
Un livello pagabile dal Signor Giovanni Cottica di                      lire   6.-
Altro livello pagabile dal signor marchese Orazio
Lampugnani de                                                                         lire 31.-
Altro pagabile come sopra dal signor Carlo Dosenno                 lire 31.-
Vi sono pertiche n. 8 di campo nel luogo di Spinzanno
Che quando si affitta se ne caverà                                             lire 18.-
                                                                                                ---------
                                                                                              lire 161.-

A messe due la settimana                                   lire 96.-
Per una parpaiola di più per ciascuna
messa monta                                                     lire 12.-
Manutenzione di dette messe compresa la
cera e altro                                                        lire 15.-
                                                                         ---------
                                                                       lire 123.-

A messe tre la settimana maturano                     lire 144.-
Per una parpaiola di più per ciascuna messa       lire   17.14
Manutenzione di dette messe come sopra          lire   15.-
                                                                         ------------
                                                                         lire 176.14                                         


(Fundatio tamen non fuit facta nisi de anno 1434)



Cercare in Arcivescovato.

L’erezione della Cappella di S. ...... fatta l’anno 1404 15 luglio.
Compromesso e arbitramentato nel Signor Vicario Arcivescovile per detta Cappella rogato dal signor Francesco Carrabello del 1531.
Ratificazioni due dell’elezione di prete Arcangelo Bosso in cappellano suddetto rogato dal signor Gio. Ambrogio Bosso notaio arcivescovile del 1527 26 e 27 aprile.
Item la collazione (conferimento di un beneficio ecclesiastico) della detta Cappella fatta in prete Alberto Bossi per esser stato eletto detto prete dopo la morte del suddetto suo antecessore prete Arcangelo del 1573 7 febbraio sarà rogato di detto anno 1573.
Item la collazione fatta in prete Flaminio Pestalozza. Vedere se detto Pestalozza sia stato eletto da compadroni assai tempo prima del 1650.
Item la collazione come sopra fatta in prete Andrea Bonene one d’una bolla del 1665 5 febbraio in Arcivescovato di Milano sarà rogata d’anno 1665 (detto anno era in possesso detto prete Alberto Bossi); detto Bonene successo al prete Flaminio Pestalozza che monterà sino del 50 e stette vacante detto beneficio quegli anni 15, per via di lite come dalla bolla di detto Bonene.
Item la collazione come sopra fatta nel signor Paolo Binago dall’ordinazione come d’una bolla del 1674 29 luglio.
Placito Regio di quest’atto stato e spedito del 1675 2 agosto al foglio n. 107.
Si farà diligenza ai libri dei placiti regi che credo si caverà il tutto.
Testamento di Oldrato Cottica successo a Gerolamo Cottica, ambi livellari di detta Cappella rogato da Gio. Ambrogio Brusatore di Ferno del 1578 20 luglio.
detto ann era in possesso detto prete Alberto Bossi.



Primo. Testamento qui continet erectionem faciendam de Cappellae S. Bernardi della Castellanza rogatus fecit a (in bianco) et est copia in archivio archiepiscopalis Mediolani cui titulus est: 1404 scripturae antiquae ecclesiae parochialis S. Julii loci Castellantiae plebis Busti Arsitii et est de anno 1404 15 julii, et hoc vidi quia gratia presbiteri Jo. Baptistae Comei archivistae de anno 1675.
Secondo 1434 e Terzo 1497. Ordinatio Vicari Generalis Curiae archiepiscopalis rogata per Jo. Antonio Bossio anno 1497 ubi declarat dictum instrumentum trasuncti ab instrumento fundationis dictae cappellae S. Bernardi Castellantiae fidem habere et tenere et haec fundatio in hoc instrumento ordin. Per hac suprascr. Inserta rogata est de anno 1434.
Quarto.  Collatio presbiteri Arcangeli Bossii electi per Bossios ad Dominum cappellanum S. Bernardi Castellantiae rogata per Franciscum arrabellum notarium arhiepiscopalem Mediolani 1527 27 aprilis.
Quinto. Ellectio presentatio ellectionis, ....., et aeptatio dictae electionis factae de persona presb. Bartholomei .... presbeteri Alberti Bossii q. Andreae a nob. Bossiis anno 1573 rogatum per Albertum Bossium.



(I copertina: Prete Don Ottavio Maria Bossi nel Monasterolo di Brenbio Eccenemo).





1798

Adest instrumentum eletionis factae per D. Joseph Baptistam Bossium filium q. D. Joseph et Stehpanum filium q. D. Caroli Antonii, patruum et nepotem de Bossiis, uti ex antiquiribus nobilibus de Bosiis loci Aziate, habitantes in dicto loco Aziate, et ex Patroniis et Advocatiis Cappellae S. Bernardi loci della Castellanza, elligendo in Melchionem Ambrosium Bossium in Cappellanum, receptum per Gasparem Bossium Mediolani Notarium die 11 junii 1679 come vedesi infatti in diverse scritture della famiglia Bossi d’Azzate.

(Sembra la calligrafia del curato di Azzate Carlo Fumagalli).




Cavata del Beneficio sotto il titolo di S. Bernardo della Castellanza.

Il fittabile di Marnate paga sopra la Vigna di pertiche n. 40
in circa stara n. 30 segale                                                        lire 45.-
Miglio stara n. 30                                                                    “   33.15
Pollastri n. 2                                                                           “    1.-
Foglia de moroni                                                                     “   15.-
Una patronale della detta vigna                                                “   10.-
Il signor marchese Orazio Lampugnani e signori Dossena
pagano per ciascun anno di livello per uno lire 31               “   62.-
Il campo nel luogo della Castellanza è affittato di presente “   18.-
Il signor Giovanni Cottica paga di livello                       “    6.-
Si aggiunge un credito si tiene verso il signor marchese
Lampugnani                                                                            “  190.15
Dell’anno 1694 di livello scaduto sino a questa parte          “  186.-
                                                                                              ---------
                                                                                           lire 376.15
Vi sarebbe pi la pensione di lire 100 annue con dare
Sigurtà il padre e figlio di tal contratto per assicurare
La detta pensione, intendendosi quando a Roma non volessero
Passare detta pensione, il contratto sia di niun valore,
e che tutte le spese habbino d’aspettare a chi pretende
tal Beneficio.





L’obbligo che ha il beneficio di S. Bernardo sono due messe alla settimana così disponendo la fondazione.
Occorrendo poi che venendo il caso di qualche molestia de liti avanti il signor Promotore dei legati pii, o altri che potessero suscitare, sii tenuto del proprio difendere le ragioni a lui spettanti, e a sue spese.
                               




1735
Hanno consentito alla rinuncia fatta dal canonico Rolandi della Cappellania di S. Bernardo in Castegnate a favore del fu canonico Giuseppe Mosca:

il marchese Fabrizio e ... Carlo fratelli Bossi come nobili della famigli   Bossi di Milano;
signor abate D. Carlo Cesare e Benigno fratelli Bossi come nobili di Fagnano;
Giulio Cesare e Lodovico padre e figlio Bossi come nobili di Azzate;


Tale notizia sì è avuta dal dottor .... della Curia Arcivescovile di Milano dove esiste detto documento per essere questo l’ultimo stato d’elezione a detta Cappellania.





Agosto 1610

Lucia Bossi figlia del signor Aluigi Bossi contrasse matrimonio col signor Ludovico Scotti, dai quali ne nacque Laura Scotti maritata nel magnifico signor Ottaviano Castel Besozzi dottore collegiato.
         
               Quarto Bossi

Gio. Stefano bisavolo per l’ava materna.
Aluigi avolo materno.
Lucia avola materna.
Laura figlia di Lucia e madre di Pietro Antonio Castel Besozzi figlio di Ottaviano.
Antonio Bossi cavaliere di S. Stefano parente materno di Pietro Antonio Castel Besozzi e discendente da Gio. Aluigi Bossi.
1608 17 marzo comparizione di Gerolamo Bossi figlio di Simone presidente tomo 1.
1636 comparizione di Egidio figlio di Francesco Bossi tomo 1.
1644 16 marzo comparizione del marchese Gio. Galeazzo Bossi figlio di Fabrizio e nipote di Simone tomo 1.
1648 comparizione di Ottavio Bossi figlio di Gio. Battista tomo 1.



Stefanolo Bossi notaio del 1377 figlio di Beltramino. Le sue abbreviature presso del fu Signor Vincenzo Varenna.
Cristoforo Bossi notaio del 1404 figlio di Antoniolo. Le sue abbreviature presso il Signor Francesco Atello.




(Sembra di capire che le abbreviature di un notaio, dopo la sua morte, venissero “versate” presso altri notai o presso altre persone che avevano l’obbligo di conservarle).

Le abbreviature di Ottaviano Bossi sono passate in Francesco Mozzoni di Arcisate. Istromento di consegna fatto da Maddalena moglie del fu Stefano Bossi l’anno 1512 e gennaio. Altro dello stesso anno 24 settembre.
Le abbreviature di Giorgio Farra sono presso il sig. dottor Gio. Antonio Ernandez nella Lozza Merati.
Revocazione di testamento fatto da Maddalena de Trino l’anno 1540 nel mese di giugno.
Retrovendita fatta dalla medesima a Stefano Bossi l’anno 1540 2 luglio.
Istromento di dote di Elisabetta del Mayno moglie di Stefano Bossi figlio di Antonio rogato da Gio. Angelo Besozzi l’anno 1514 nel mese di febbraio.





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