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Dall'istrumento del 1660 nel fascicolo delle carte di Prospero Bossi del Castello si rileva come Bernardo Bossi del fu Gio. Pietro dello stesso luogo siasi assentato da questo Stato. Una tale notizia la lessi anche su altre carte della famiglia per certe cause mosse dal suo procuratore generale conte Branda Castiglioni giureconsulto collegiato di Milano, come dal mandato per istrumento 1661 a rogito Carlo Federico Maro negli atti di famiglia, e nel detto fascicolo.
d. Gerolamo Bossi
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|--- d. Francesco
Dionigi Bossi
Sp. Susanna
n. 1513.
Protonotario
nel 1567. (Sitoni).
Compare come
padrino ai battesimi del 1566, 1568 e 1573.
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|--- d.
Gio. Battista Bossi
n.
1541, vivente ed abitante nel Castello di Azzate nel 1573,
comunicato
e cresimato.
Nel 1591 la Comunità di Azzate gli
rilascia una procura.
Fra i terrieri convocati figura: Gio.
Battista Bossi fq.
Francesco.
(Vedi doc. n. 102).
Compreso nella seconda lista dello stato delle anime di
Azzate.
Sp. 7. 11.1574[1]
Maddalena Bossi f. Ambrogio di Azzate.
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|--- d. Francesca Bossi
| n. 1581
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|--- d. Prospero Bossi
| n. 1585
| Sp. a) 6.9.1610[2]
Camilla Bossi f. Marco Antonio;
| b) Lucrezia Croce.
| In un atto della Curia
Arcivescovile di Milano Prospero
| Bossi è detto patrono della
Cappellania di S. Lorenzo
| al Castello di Azzate.
| L’Indice Lombardi presso
A.S.Mi. registra un rogito del
| notaio Orazio Andriani q. Gio. Maria
riguardante una
| procura verso Alessandro
Grandati fatta da Camilla
| Bossi in Milano il 7.4.1592
sotto il n. 839. Idem sotto
| il n. 844.
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| |--- d. Flaminia Bossi
| | Sp. 2.3.1639[3]
Ambrogio Bizzozero f. Gio.
| | Paolo di Capolago.
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| |--- d. Gio. Battista
Bossi
| n. Azzate
5.6.1624[4]
| (II letto)
| Compare come
padrino ai battesimi del 4.10.
| 1644 e 16.5.1648
| + Azzate
13.9.1658 per un’archibugiata.
| 10.1.1653: transazione di lite
promossa da sua
| madre (una volta
sua tutrice) Lucrezia Croci.
| Si parla di una
Isabella Bossi fq. Gio. Battista
| del Castello. Vi interviene
come amico Carlo
| Francesco. (Vedi
doc. n. 106).
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|--- d. Leonardo Bossi
| n. 1587
| Il 6.3.1631 comare come
testimone nell’istrumento di
| possesso della Coadiutoria di
Azzate da parte del rev.
| Gio. Pietro Bossi. (Vedi
doc. n. 712).
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|--- d. Margherita Bossi
[1] “Fatte le tre
denunciationi in tre giorni festivi quali furono il 21, 28 e 31 d’octobre 1574
et non inteso alcun impedimento fu celebrato il matrimonio fra d. Gio. Battista
figlio del q. d. Francesco Dionisio Bossi abitatore del Castello et d.
Magdalena figlia del q. d. Ambrosio Bossi habit. in Azza per parole di presente
alla presenza et interrogatione di me prete Aluisio Daverio curato d’Azza
presenti e dimandati per testimoni d. Gio. Pietro et d. Gio. Battista Bossi
habit. in Azza. Adì 7 di novembre 1574” . (A.P.A.).
[2] “Adì 6
settembre 1610 io prete Tomaso Vignola canonico di Comabbio e vicecurato di
Azzate ho congiunto in matrimonio per verba di presente il signor Prospero
Bosso fq. Gio. Battista del Castello e la signora Camilla Bossa,
essendo state fatte le tre pubblicazioni, presenti per
testimoni il prete Battista Bossi cappellano di Azzate e il signor Gerolamo
Piccinello”. (A.P.A.).
[3] “Adì 2 marzo 1639 il signor Ambrosio Bizzozero f.
Gio. Paulo abitante in Capo di Lago ha contratto il matrimonio per verba di
presente con la signora Flaminia Bossa fq. Prospero alla presenza ed
interrogatione di me prete Pietro Agostino Crespi rettore di Azzate, presente
per testimoni Pietro Hieronimo e Alfonso Bossi”. (A.P.A.).
[4] “Adì 5 giugno
1624. Gio. Battista figlio del signor Prospero Bosso e della signora Lucrezia
Croce jugali è stato battezzato da me Giacomo Antonio Rosnati rettore di
Azzate. Padrini furono i signori Gio. Battista Bosso q. Pietro e Isabella
moglie del signor Nicolò Bosso”. (A.P.A.).
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