Bossi: nobile
famiglia che nello stemma riporta un bue. Il Cherubini, nel vocabolario
milanese del 1839 scrive che in dialetto l’antica voce boz significa
piccolo bue e anche persona di poco senno. Sicuramente dal latino bos=bue.
Secondo il Merati va, invece, ricondotto al germanico Bozo (cattivo).
Nel medioevo troviamo i nomi personali: Busus, Bossus, Bono; come
cognomi Bussus, Bossius, de Bosis, de Boso. Appare nel 1170, quale
console di Giustizia a Milano, un Tosabos Bossius. La famiglia
appare tra quelle nobili che, dall’elenco del 1377, aveva diritto all’elezione
passiva come canonici ordinari del duomo. Nel 1398 i Bossi sono presenti in
parecchie parrocchie della diocesi di Milano: Gallarate, Varese, Leggiuno,
Seveso, Brivio, ecc. Anche 9 consiglieri con questo nome appaiono nel Consiglio
dei Novecento dell’Aurea Repubblica Ambrosiana del 1447.
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