martedì 24 marzo 2015

LETTERA DI ELENA BENIZZI AL FRATELLO TAMMASO CARLO




Cesena, 21 febbraio 1910
Carissimo Totola,
                            vedendo il tuo bel vassoio in camera da pranzo che rallegra con il suo luccichio, sento il bisogno di ringraziarti tanto tanto caro fratellino mio.
Non ti so dire come sono spersa in questa casa così grande, e che mi pare ancora echeggi delle tue belle risate, ma penso con gioia che sei lì a tenere allegra la nostra mammina cara, che ha tanto bisogni di te che sei la sua ligria (?).
Sai, ho perso tutte le mie simpatie per Carpeneto per un discorso che mi ha fatto ieri sera. Sarai contento spero! Egli è ammalato di reumatismi ma Carlo dice che se ci fossi tu rideresti come hai fatto per il suo raffreddore.
Spero di vederti qui prima di venire a Firenze.
La Siora Amatori corre tutto il giorno a far visite, contenta di aver trovato una specie di società.
Scrivimi presto e voglimi bene.
Ti raccomando di darmi notizie di mamma.
Salutoni da Carlo ed un bel bacione dalla tua sorellina.



Nessun commento:

Posta un commento