domenica 29 marzo 2015

LETTERA DI GIANNI BENIZZI AL FRATELLO TOMASO CARLO





Firenze, 22 dicembre 1915

Carissimo fratello mio,
                                      ti chiedo scusa se ho atteso sinora a scriverti un rigo; tu sai benissimo che l'ho fatto per indolenza, e perciò spero non me ne vorrai.
Volevo scriverti a lungo fin da quando ricevei la tua carissima lettera ma non vi son riuscito che ora proprio alla vigilia di Natale per dirti come tutti si soffra della tua mancanza in questa




ricorrenza per non poterti baciare ed abbracciare in questa festa famigliare.
Mi ha fatto immenso piacere il tuo cambio di guarnigione, e penso che a confronto dei primi mesi di guerra, ora te la passerai come un principe.
L'affare M. va a gonfie vele, e passate queste feste, ti scriverò a lungo per dartene i dettagli.
Ciao, caro Masino, ti faccio i miei più fervidi auguri, e ti bacio con tutta l'anima

                                                                                                                                     Gianni

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